L’allarme di Confesercenti

 




“Dal 1° luglio le bollette di energia e gas sono aumentate mediamente dell’1,9%, per quanto riguarda l’energia elettrica e del 4,2% per il gas”. A lanciare l’allarme è la Confesercenti, che teme ripercussioni sulle imprese del commercio.

“Le piccole e medie imprese saranno fortemente penalizzate da questo aumento annunciato dall’autorità competente, che appesantirà ancora di più i costi di gestione delle aziende. Pur comprendendo che l’aumento dei costi energetici è fortemente determinato dai rialzi e dal lungo protrarsi delle elevate quotazioni petrolifere (+ 35% al barile in euro negli ultimi nove mesi) – commenta Roberto Lucchi direttore della Confesercenti Ravenna – esprimiamo una forte preoccupazione per una situazione che non tenderà nel breve tempo a migliorare. Si possono quindi prospettare altri aumenti che porteranno ad una forte diminuzione dei margini per le imprese del commercio. Le imprese del commercio – continua Lucchi – non sono in grado di sopportare altri aumenti e crediamo sia ora di imboccare in maniera decisa la strada per attuare una forte riduzione della dipendenza energetica da altri paesi attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili; una strada che appare decisiva per il futuro del nostro paese”.