Sempre più uso del contante in Italia

In circolazione 245 miliardi pari in media a 4.142 euro a testa

Con la pandemia decolla il numero di banconote in circolazione in Italia che a maggio ha toccato i 245 miliardi di euro, vale a dire 4.142 euro in contante detenuti da ogni italiano adulto. I numeri sul cash provengono dalle ultime stime mensili di Bankitalia sugli aggregati monetari e comprendono anche la moneta posseduta da banche e imprese. Numeri che segnalano un vero e proprio  boom di contante: dall’inizio del 2020 il contante in circolazione è aumentato di quasi il 16%, pari a circa 34 miliardi. Significa che nel 2020 la quota di banconote circolanti è cresciuta del 13,1% in pezzi e del 12,2% in valore. Con un trend che prosegue anche nel 2021 la a ritmi più blandi con un +3,4% da dicembre a maggio.

La domanda di banconote

Come si legge nel bollettino 2/2021 della Bce la domanda di banconote «è aumentata costantemente, mentre l’uso delle banconote per le operazioni al dettaglio sembra essere diminuito». Anche se il contante resta il mezzo di pagamento al dettaglio più usato, in tre anni le transazioni in cash sono calate del 6%. In tutta l’area euro la circolazione del contante ha però visto una particolare accelerazione durante la pandemia e il tasso di crescita (+11%) è più che raddoppiato rispetto al 5% di media dell’ultimo decennio. Sottolinea la Bce che a spingere la circolazione del contante è stata la domanda di contante quale riserva di valore nei periodi di incertezza economica e la richiesta

Più Pos in negozio

uesto accade Questo accade in un periodo di forte stravolgimento delle abitudini di pagamento. Infatti, se nel 2020 i prelievi da Atm sono diminuiti in volume del 15,1%, i pagamenti su Pos fisici – nonostante i lockdown – sono invece saliti del 6,6%, sottolinea Bankitalia nello studio «Impatto della pandemia sull’uso degli strumenti di pagamento in Italia» Quindi meno banconote in negozio, ma più carte e app. Con le tecnologie contactless che hanno registrato una forte espansione al Centro e al Sud, a colmare il gap con il Nord del Paese.

Nuovi limiti Ue

Per quanto riguarda i pagamento in contante, la Commissione propone di fissare un tetto di 10mila euro in area Ue. I limiti sono già presenti nel 70% degli  Stati membri  ma sono variabili. E in Italia sono molto stringenti: l’attuale soglia all’uso delle banconote è di 2mila euro, e dal prossimo gennaio è destinata a scendere a mille, con la decima modifica in vent’anni (dal 2002). Senza contare gli altri vincoli come il limite di 10mila euro per la valuta in dogana o di 15mila per gli acquisti degli stranieri legati al turismo.