
Destinati alla formazione, al lavoro e alla prevenzione delle crisi di impresa, vogliono sia aumentare le competenze dei giovani, sia supportare gli imprenditori in difficoltà
Gli interventi straordinari, voluti dalla camera di commercio di Ravenna per i quali ha stanziato oltre 100.000€, per la formazione, per il lavoro e per la prevenzione delle crisi d’impresa, prendono il via.
Bandi, quelli dell’ente di viale Farini, volti, in particolare, sia a far crescere, nell’attuale crisi economica generata dalla pandemia ed aggravata a causa delle tensioni internazionali, le competenze dei giovani in linea con le richieste delle imprese, sia a supportare gli imprenditori in difficoltà nella proposizione ai creditori, come banche, fisco ed altre imprese, di accordi di ristrutturazione dei debiti con piani di rientro formulati sulla base delle reali possibilità per la restituzione, di almeno di una parte, del dovuto.
Se i contributi a fondo perduto, per ogni impresa, arrivano fino a 2500€, le domande, che premieranno le aziende in possesso del rating di legalità, giovanili e femminili, partiranno mercoledì 20 luglio.
Giorgio Guberti, commissario straordinario della camera di commercio di Ravenna, in merito alla partenza degli interventi straordinari, si è così espresso: “Il lavoro è strumento di progresso e di affermazione delle persone. Forti investimenti in formazione sono indispensabili per favorire un’occupazione di qualità, dato che, una società ad alta intensità di conoscenza, è più resiliente e più capace di affrontare i mutamenti. La pandemia ha indebolito larghe fasce sociali e la situazione debitoria si è ampliata e inasprita. Nostro dovere, come istituzione, è di aiutare attività economiche in bilico e recuperabili al circuito del mercato, perché ristrutturare i debiti non solo è un’operazione di ripristino della fiducia economica, ma è anche un aiuto concreto ai singoli, ai piccoli imprenditori, per i quali il destino personale e la realtà economica, spesso, sono una cosa sola. Anche per questo, proseguiremo sulla strada della collaborazione con le associazioni di categoria, al fine di diffondere, il più possibile tra le imprese, la conoscenza di tali importanti opportunità”, ha concluso Guberti.