L’ente ravennate ha promosso altre misure volte a sostenere le nuove imprese e le start up, i processi di transizione digitale e l’ottenimento di certificazioni ambientali e sociali
Dopo i primi bandi approvati nelle scorse settimane, la camera di commercio di Ravenna ha portato a termine il percorso di approvazione di tutte le misure programmate per il 2022, con risorse del valore di circa 500.000€ e fissando la premialità per le aziende in possesso del rating di legalità, giovanili e femminili. Facendo seguito agli interventi per la formazione, per il lavoro e per la prevenzione delle crisi d’impresa, l’ente ravennate ha promosso ulteriori tre bandi finalizzati a sostenere le nuove imprese e le start up, i processi di transizione digitale e l’ottenimento di certificazioni ambientali e sociali. Tra queste ultime, spicca la novità della certificazione di genere, voluta fortemente dal “Comitato per l’imprenditoria femminile”, presieduto da Antonella Bandoli, della camera di commercio di Ravenna.
Giorgio Guberti, commissario straordinario della camera di commercio di Ravenna, in merito all’approvazione dei nuovi bandi, si è così espresso: “In un momento così delicato e così complesso come quello attuale, è stato fatto uno grande sforzo per poter garantire il massimo investimento possibile per lo sviluppo del territorio e delle sue imprese. Un impegno reso possibile anche grazie ad una gestione oculata, volta al contenimento delle spese di funzionamento dell’ente e finalizzata a poter riversare, sul territorio, interventi economici importanti negli ambiti che portano maggiore competitività e maggiore sviluppo, quali transizione digitale ed ecologica, consolidamento delle nuove imprese, prevenzione delle crisi e sostegno all’inserimento lavorativo dei giovani, e promozione di un mercato più equo e più sostenibile. Dietro ogni nostra attività, in ogni nostro progetto, è presente un preciso obiettivo, ossia quello di fare dell’impresa un elemento chiave di crescita economica per tutto il territorio”, ha concluso Guberti.
