In Italia grazie all’investimento del gruppo Bei, in una nuova operazione di cartolarizzazione di prestiti al consumo, col credito aggiuntivo che supporterà investimenti e fabbisogno di capitale circolante

In questi giorni, come affermato in una nota, UniCredit ha concluso una nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti al consumo originati dalla banca, della dimensione complessiva di circa 850.000.000€.

Le tranche senior e mezzanine delle note, che hanno ricevuto rating dalle agenzie “Dbrs” e “Moody’s”, emesse dal veicolo di cartolarizzazione, sono state acquistate dalla “Bei”, la “Banca europea per gli investimenti”, per un valore complessivo di 700.000.000€, e dal “Fei”, il “Fondo europeo per gli investimenti”, per ulteriori 50.000.000€, a fronte dell’impegno di UniCredit di erogare, nei prossimi trentasei mesi, alle piccole e alle medie imprese e alle società di media capitalizzazione italiane, credito aggiuntivo per un pari importo, prosegue la nota.

I finanziamenti agevolati, di durata minima di ventiquattro mesi, potranno essere utilizzati dalle imprese per supportare progetti di investimento, oppure il proprio capitale circolante, continua la nota. Una quota non inferiore al 30% del totale, inoltre, verrà destinata a iniziative finalizzate a supportare l’adozione, da parte delle imprese, di modelli di business più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Questa nuova operazione si inserisce in una cornice di collaborazione col gruppo “Bei” che, in coerenza con gli obiettivi di capital efficiency individuati nel piano intitolati “UniCredit unlocked”, ha prodotto, nell’ultimo anno, cinque importanti operazioni di cartolarizzazione, che hanno, così, consentito a UniCredit di mettere a disposizione delle imprese nei Paesi in cui opera, credito aggiuntivo, aggiunge la nota.

In particolare, nel corso dell’estate, UniCredit aveva finalizzato, sempre col gruppo “Bei” e nell’ambito del “Feg”, il “Fondo europeo di garanzia”, tre cartolarizzazioni sintetiche di portafogli, che hanno consentito, alle banche del gruppo creditizio, di mettere a disposizione delle imprese nuovi finanziamenti in Italia, in Germania e in Bulgaria, continua la nota.  

Nel novembre del 2021, inoltre, era stata perfezionata una prima operazione di cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di finanziamenti sul quale, il gruppo “Bei”, aveva offerto protezione sulla tranche mezzanina, consentendo a UniCredit di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane nuovi crediti per 720.000.000, prosegue la nota.

Tutte le operazioni menzionate, che hanno visto “UniCredit bank ag” agire in qualità di sole arranger e, con riferimento alla sola cartolarizzazione di prestiti al consumo, anche in qualità di sole lead manager, si inseriscono nel più ampio quadro di collaborazione tra UniCredit e tra il gruppo “Bei” che, nel solo biennio 2021-2022, ha consentito di mobilitare, a favore delle imprese nei Paesi in cui opera UniCredit, risorse finanziarie per oltre 10.000.000.000€, conclude la nota.

In merito alla nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti al consumo originati dalla banca, della dimensione complessiva di circa 850.000.000€, si è espressa Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della “Bei” e presidente del “Fei”, con le seguenti parole: “Le piccole e le medie imprese giocano un ruolo chiave per promuovere investimenti green e innovativi. Grazie alla ottima relazione fra il gruppo ‘Bei’ e UniCredit, consolidata ulteriormente grazie a questa operazione, le pmi e le società ‘MidCap’, in Italia, potranno beneficiare di finanziamenti agevolati per investire nel loro futuro”, ha concluso la Vigliotti.

Anche Remo Taricani, deputy head di Unicredit Italia, si è espresso in merito alla nuova operazione di cartolarizzazione di prestiti al consumo, col credito aggiuntivo che supporterà investimenti e fabbisogno di capitale circolante delle piccole e medie imprese e delle società “MidCap” italiane, con le seguenti parole: “Le pmi sono il motore della nostra economia, ed è nostra responsabilità aiutarle a crescere e a sostenerle anche nel processo di transizione ecologica. Questi nuovi prestiti testimoniano il nostro costante impegno in tal senso, reso ancora più forte dalla lunga collaborazione col gruppo ‘Bei’. Questi fondi potranno costituire, per le imprese, un supporto concreto per continuare a servire efficacemente i loro clienti e le comunità in cui operano” ha concluso Taricani.