La fase due del piano voucher per la connettività è stata prorogata fino a fine anno, coi finanziamenti statali che ora ammontano a più di 29.000.000€

Più che raddoppiate, in Emilia-Romagnale risorse destinate alla seconda fase del piano voucher per la connettività a banda ultra-larga delle piccole e medie imprese. Ai 13.500.000€ destinati originariamente alla regione, infatti, si aggiungono altri 16.000.000€. Non solo, perché la misura, che doveva esaurirsi entro dicembre del 2022, è stata prorogata fino a domenica 31 dicembre del 2023, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Più contributi disponibili e più tempo per utilizzarli, quindi più imprese che potranno beneficiarne.

Il piano fa parte della strategia italiana per la banda ultra-larga, che è stata indicata come prioritaria nel Pnrr, e con gli interventi che sono finanziati dallo Stato attraverso il “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020”, per un ammontare complessivo di 589.000.000€.

In seguito alla grande richiesta e all’esaurimento dei voucher, infatti, in alcune regioni è stata eseguita una rimodulazione delle risorse disponibili a livello nazionale, che assegna all’Emilia-Romagna oltre 16.000.000€ rispetto ai quasi 13.500.000€ destinati originariamente, per un totale che supera i 29.000.000€. A inizio marzo, in regione, era stato utilizzato già l’80% dei fondi stanziati originariamente, per una cifra superiore ai 12.500.000€ tra voucher attivati e prenotati. Dopo la rimodulazione delle somme disponibili, però, la cifra ancora a disposizione supera i 17.000.000€.     

Al contributo possono accedere non solo le micro, piccole e medie imprese, ma anche le persone fisiche titolari di partita iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate. Il contributo varia in base al tipo di connettività installata e al miglioramento di quella già presente in sede, e va da un minimo di 300€ fino a 2.500€, compresi i costi di installazione se sostenuti dal beneficiario.

I beneficiari possono richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori di telecomunicazioni accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, utilizzando i consueti canali di vendita. La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sottoforma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra-larga. A ciascun beneficiario potrà essere erogato un solo voucher, anche per le imprese che hanno più sedi. L’attuazione dell’intervento è affidata ad “Infratel Italia s.p.a.”, sotto la vigilanza della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero.

In merito al raddoppio delle risorse destinate alla seconda fase del piano voucher per la connettività a banda ultra-larga delle piccole e medie imprese, si è espressa Paola Salomoni, assessora regionale all’agenda digitale, con le seguenti parole: “Dopo una prima fase in cui abbiamo privilegiato la montagna e le aree interne, prosegue il percorso che favorisce la connettività delle piccole e medie imprese della nostra regione e dei nostri professionisti. Il raddoppio delle risorse e la proroga di un anno rappresentano, per le nostre aziende, una grande opportunità per essere più competitive sul mercato e per favorire lo sviluppo del territorio, che sicuramente sapranno cogliere appieno”, ha concluso la Salomoni.

Per maggiori informazioni, è necessario visitare il sito web www.bandaultralarga.italia.it.