
Domani l’incontro in Regione
Il commissario straordinario per l’alluvione, Francesco Figliuolo, ha approvato, come riporta la stampa nazionale, un finanziamento di 289 milioni di euro per coprire i costi degli interventi realizzati e da ultimare in regime di somma urgenza per far fronte all’emergenza provocata dagli eventi alluvionali del maggio scorso. Questa mattina, mercoledì 30 agosto, il generale ha emesso l’ordinanza numero 6/2023, indirizzata alle Regioni interessate. L’ordinanza fornisce le linee guida per garantire il finanziamento degli interventi già completati e di quelli ancora in corso, che sono stati affrontati con carattere prioritario per far fronte all’emergenza derivante dagli eventi alluvionali.
Domani l’incontro in Regione
Nella giornata di domani, il Patto per il Lavoro e per il Clima si riunisce in Regione, a Bologna, e incontra il commissario straordinario per la ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo, alla presenza del presidente Stefano Bonaccini. All’incontro presenzierà anche il sindaco di Faenza e presidente dell’Unione della Romagna faentina Massimo Isola, il quale afferma: “Voglio innanzitutto ringraziare ANCI Emilia-Romagna e il suo presidente Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia – dichiara Massimo Isola – per la particolare attenzione nei confronti di Faenza e della Romagna faentina. Il nostro territorio è il più colpito da questa tragedia e sconta conseguenze distintive molto più pesanti rispetto ad altri. Per questo credo meriti di essere rappresentato direttamente al Tavolo commissariale”.
“Domani – prosegue Isola – non andrò solo ad ascoltare ma per avanzare richieste precise e concrete. Intendo innanzitutto proporre una proroga almeno fino a primavera, della scadenza al 31 ottobre delle domande di saldo del CIS, il contributo di immediato sostegno. Faenza registra domande nell’ordine delle migliaia, non centinaia come gran parte degli altri Comuni alluvionati. Ciò si traduce in una maggiore lentezza nelle erogazioni e quindi nel fatto che diverse famiglie riceveranno il primo contributo di 3mila euro troppo a ridosso della scadenza di ottobre, costringendole a spendere e rendicontare gli acquisti in un arco di tempo brevissimo e con case non ancora agibili. È una preoccupazione diffusa di cui intendo farmi carico.
In secondo luogo, chiederò che i lavori di ripristino dei danni lungo le arginature dei fiumi che ci espongono, in caso di forti piogge autunnali, a nuovi disagi, vengano velocizzati il più possibile. I faentini non possono vivere in angoscia permanente ogni volta che le previsioni meteo indicano piogge intense.
Inoltre, ribadirò quando votato all’unanimità dal consiglio comunale e da altri Comuni: oltre alle proroghe, chiediamo l’azzeramento o una riduzione delle bollette e degli avvisi di pagamento delle utenze. Sarebbe paradossale che le famiglie, le imprese e le attività commerciali alluvionate dovessero farsi carico dei costi aggiuntivi dovuti all’utilizzo delle maggiori quantità di acqua per la pulizia degli spazi alluvionati e di luce e gas per favorire l’asciugatura delle abitazioni.
Infine, auspico che venga messo al centro del confronto il tema dei risarcimenti al 100% passato un po’ in secondo piano dopo le promesse della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’immediatezza degli eventi. Oltre alle parole occorrono precise garanzie sulla messa a disposizione di nuovi fondi e l’individuazione delle relative procedure burocratiche che consentano a famiglie, imprese e mondo agricolo di poter contare su risorse certe per recuperare uno sguardo al futuro con un minimo di speranza e ottimismo” conclude Isola.