Confesercenti Ravenna e Confcommercio Ravenna: “Posizioneremo 80 tavoli, distanziandoli opportunamente: chiediamo agli associati di adottarne uno, collocandovi sopra uno o più oggetti e strumenti che rappresentano il proprio lavoro”.
“In questo momento così buio dove le imprese hanno perso la certezza del lavoro e la positività per il futuro, come Confesercenti Ravenna e Confcommercio Ravenna abbiamo deciso di dare un segnale simbolico ma forte, per far sentire che ci siamo e che dietro alle nostre imprese ci sono donne e uomini reali, storie, drammi e sogni” affermano le Associazioni.
“Non neghiamo la situazione drammatica che stiamo vivendo – continuano Confesercenti Ravenna e Confcommercio Ravenna -: siamo anzi per il rispetto pedissequo delle regole da parte di tutti, e per dure sanzioni a chi non le rispetta, perché mina il fragile equilibrio che tentiamo giorno per giorno di costruire.
Ma chiediamo di poter tornare a lavorare, non per opportunismo ma per sopravvivere, per responsabilità sociale nei confronti dei nostri dipendenti e delle nostre filiere, per poter continuare a dare valore alle nostre vie ed alle nostre città.
I ristori previsti non sono minimamente adeguati a sostenere le nostre imprese: sono una goccia nel mare, mentre spese, affitti e bollette arrivano puntualmente ogni mese.
Chiediamo regole ed opportunità certe su cui organizzare le nostre attività, che non cambino da un giorno all’altro, che non siano inutilmente complesse e defatiganti.
Chiediamo di non essere considerati l’agnello sacrificale di questa pandemia, pagando in prima persona gli errori di tutti: siamo per controlli fattivi e diffusi, che permettano di fruire in sicurezza dei nostri locali la cui situazione, al contrario delle abitazioni private, è in ogni momento verificabile.
Chiediamo una vera prospettiva per la ripartenza, perché siamo arrivati al limite, e non possiamo resistere oltre.
Posizioneremo 80 tavoli, distanziandoli opportunamente, in Piazza del Popolo a Ravenna: chiediamo agli associati di adottarne uno, collocandovi sopra uno o più oggetti e strumenti che rappresentano il proprio lavoro.
Su ogni tavolo sarà presente un cartellino con il nome e la tipologia di attività. Dalle 10.00 alle 10.30 Vi chiediamo di presenziare con un’unica persona, silenziosamente, dietro al proprio tavolo.
Il flash mob si terrà nel rispetto rigoroso del distanziamento fisico (i tavoli sono a 3 metri l’uno dall’altro) ed evitando ogni assembramento (l’allestimento ed il disallestimento verrà effettuato a scaglioni, con fasce orarie assegnate) ed è aperto a tutte le categorie“.
Come aderire:
L’adesione è possibile prenotando un tavolo allo 0544/515611 – Organizzazione Sindacale – Elisabetta Nicolai fino ad esaurimento delle postazioni disponibili e comunque non oltre le ore 13.00 di Martedì 9 Febbraio.
Successivamente all’adesione, verrà comunicato il tavolo assegnato, contraddistinto da un numero riscontrabile nella piantina allegata, ed una fascia oraria per l’allestimento, ricompresa fra le 9.00 e le 10.00 del 10 Febbraio.
Unicamente nella fascia oraria assegnata sarà possibile procedere con l’allestimento del proprio tavolo, posizionandovi sopra uno o più oggetti/strumenti del proprio lavoro.
Dalle 10.00 fino alle 10.30 circa è previsto un flash mob, dove è semplicemente richiesto che un’unica persona rimanga silenziosamente in piedi dietro al tavolo assegnato.
Dalle 10.30 verrà richiesto di smobilitare la Piazza a settori scaglionati.
