
Il presidente Scholz: “Con il titolo ‘il coraggio di dire io’ vogliamo invitare tutti a seguire il loro desiderio di bene attraverso una responsabilità prudente ed audace, affrontando le sfide del nostro tempo con un’instancabile creatività e un’apertura al dialogo che costruisce relazioni autentiche e durature”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 15 maggio 2021, sul sito www.meetingrimini.org, sulla pagina Facebook del Meeting
e sul canale Youtube del Meeting di Rimini in italiano, inglese e spagnolo, si è tenuto il Meet the Meeting, una diretta dalla Fiera di Rimini, per ricordare a tutti che il 42° Meeting di Rimini quest’anno tornerà a svolgersi in presenza dalla sua sede tradizionale e per anticipare i contenuti della manifestazione.
Meet The Meeting ha anticipato i principali temi e contenuti del Meeting 2021 con un particolare invito a sostenerne la costruzione: anche quest’anno è infatti possibile donare e ricevere in omaggio un’ottima bottiglia di vino.
Sono intervenuti, oltre al presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz e al direttore Emmanuele Forlani che ha condotto la serata, alcuni tra gli ospiti e i relatori della prossima edizione. Tra questi il neuroscienziato Andrea Moro, il comico Paolo Cevoli che ha dato esclusivamente per la diretta una sua personalissima interpretazione del titolo del Meeting di quest’anno “Il coraggio di dire «io»”, il giovane violinista riminese Federico Mecozzi, che con Ludovico Einaudi ha firmato i brani della colonna sonora degli Oscar 2021, “Nomadland” e “The Father” e infine Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
“Sono contento di poter presentare un Meeting che si terrà in presenza e raggiungerà al contempo chiunque si vorrà collegare in tutto il mondo”, ha commentato il presidente Bernhard Scholz. “Con il titolo ‘il coraggio di dire io’ vogliamo invitare tutti a seguire il loro desiderio di bene attraverso una responsabilità prudente ed audace, affrontando le sfide del nostro tempo con un’instancabile creatività e un’apertura al dialogo che costruisce relazioni autentiche e durature”.
Una delle novità più entusiasmanti di questa edizione di Meet the Meeting è la partecipazione di più di 100 città in Italia e all’estero (l’anno scorso erano 56) che si sono coinvolte per promuovere l’appuntamento e per realizzare a loro volta eventi a sostegno del Meeting. Numerosi volontari sono da tempo all’opera, seguendo le attuali disposizioni sanitarie, per organizzare nelle proprie città degustazioni, serate musicali, incontri ed eventi con alcuni dei protagonisti del prossimo Meeting e per gustare insieme la diretta che si è tenuta ieri, sabato 15 maggio. Tutte le regioni sono coinvolte, l’elenco delle città è lunghissimo, da Abbiategrasso a Verona, lo potete consultare qui.
Meet the Meeting è stato preceduto da quattro “Assaggi di Meeting”, brevi video ispirati al titolo del Meeting che contengono altrettante anticipazioni del programma: “Il coraggio della democrazia”, “Il coraggio di Pasolini” (allo scrittore e regista friulano sarà dedicata una mostra del Meeting 2021), “Il coraggio di educare” e “Il coraggio del Maestro”, protagonista il violinista Uto Ughi.
Il Meeting di Rimini ringrazia i partner.