Giuliano Sangiorgi, cantante fondatore del gruppo "Negramaro"

I protagonisti, al chiostro del Carmine e al Pavaglione, saranno Stefania Auci, Riccardo Falcinelli e Giuliano Sangiorgi

Giornata molto impegnativa oggi, venerdì 9 luglio, a Lugo in occasione dello “ScrittuRa Festival”. Gli appuntamenti in programma sono tre, con il primo previsto per le 17.30 e l’ultimo previsto per le 21.30:

  • alle 17.30 al chiostro del Carmine “I Leoni di Sicilia sono tornati”, incontro con Stefania Auci sollecitata dalle domande di Patrizia Randi. Tradotta in 32 Paesi (con oltre 650.000 copie vendute solo in Italia), più di cento settimane in classifica, “I Leoni di Sicilia”, spiega una nota, è stato un caso editoriale senza precedenti. La Auci torna ora con il secondo libro della “Saga dei Florio”, “L’inverno dei Leoni”, in cui torna a intrecciare la storia alle storie, la forza alle fragilità e la magnificenza al decadimento. Nel fluire magico di queste pagine c’è tutto: chi siamo, chi siamo stati e chi saremo
  • alle 18.30, sempre al chiostro del Carmine, incontro con il graphic desiner di fama mondiale Riccardo Falcinelli, che dialogherà con Maria Vittoria Baravelli in un incontro dal titolo “Come funzionano le immagini: dal Rinascimento a Instagram”. “Perché alcune immagini diventano famose e altre no, perché ci catturano, stupiscono, ipnotizzano: come funzionano?”, è questa la domanda da cui parte la riflessione. Autore di “Cromorama” e “Figure” (editi da “Einaudi”), come illustrato in una nota, Falcinelli accompagna lo spettatore nella bottega di pittori, fotografi e registi, da Raffaello a Stanley Kubrick, rivoluzionando il modo di guardare di ognuno. Spesso, davanti a un quadro, si tende a domandarsi che cosa significhi, o quali fossero gli intenti del pittore, o come si collochi nell’epoca in cui è stato realizzato: ma così la storia dell’arte rischia di essere una spiegazione solo di storia, anziché di arte, prosegue la nota. Riccardo Falcinelli, al contrario, adotta un paradigma completamente diverso. Invece di cercare il “significato” delle immagini, entra nel loro ingranaggio, le tratta non come simboli da decifrare, bensì come meccanismi da smontare, spiegando in che modo e il perché sono state progettate e costruite così
  • alle 21.30 al Pavaglione, Giuliano Sangiorgi dei “Negramaro” dialogherà con Matteo Cavezzali in un incontro dal titolo “La vita, la musica: Il tempo di un lento”. A vent’anni dal debutto dei “Negramaro”, Sangiorgi si mette a nudo parlando delle sue parole, testi di canzoni e romanzi. Come specificato in una nota, nel suo secondo romanzo pubblicato da “Einaudi”, il cantante racconta l’attimo in cui all’improvviso si cresce, una volta per tutte. Dura il tempo di un lento, e da lì non c’è ritorno. A volte nella vita sembra che sia tutto routine, soprattutto se si abita in un piccolo paese del sud, soprattutto se si è adolescenti. Gli stessi gesti, le stesse persone, i genitori con le loro generosità e le loro richieste, la scuola, la piazza, i giochi e le crudeltà dei compagni. Tanto basta per chiudersi al mondo e sognare da soli universi di fuga da esplorare, conclude la nota