
Alla Rocca Brancaleone con la presenza dei registi, per raccontare la moda etica attraverso le parole di chi la produce
Torna anche quest’anno l’evento ravennate per la promozione dell’economia solidale. Domani, venerdì 27 agosto, nella suggestiva cornice della Rocca Brancaleone, in collaborazione con “RoccaLab” e “AlBrancaleone”, la cooperativa Sociale “Villaggio Globale” proporrà la visione gratuita di “Intrecci etici”, il documentario sulla rivoluzione italiana della moda etica di “LUMA video”, co-prodotto da “Infinity+”. La serata, che inizierà, per chi vorrà, con un aperitivo; proseguirà con un interessante confronto assieme ai registi del documentario, Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri; prima di procedere con la visione del documentario.
“Vogliamo far emergere e valorizzare i modelli positivi presenti nel nostro paese, – hanno spiegato i due registi del film, Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri – per dimostrare che il cambiamento è possibile e per stimolare altri produttori e consumatori a fare scelte più etiche e sostenibili.”
Come illustrato in una nota, la moda è la seconda industria più inquinante al mondo dopo il petrolio, ed è un problema che riguarda tutti noi. A questo settore si attribuisce il 20% dello spreco globale di acqua, il 10% delle emissioni di anidride carbonica e non solo, l’85% dei vestiti prodotti finisce in discarica, con solo l’1% che viene davvero riciclato, continua la nota. Per non parlare dei prezzi bassi del fast fashion, dietro i quali si nascondono salari iniqui e la mancanza di regolamentazioni a tutela dei lavoratori, che da sempre il commercio equo e solidale cerca di combattere.
Il documentario “Intrecci etici”, prosegue la nota, racconta come in Italia sia in atto una rivoluzione per rendere il settore moda più sostenibile. Questo cambiamento è sotto agli occhi di tutti: da chi si occupa di fibre e tessuti naturali, a chi produce solo su ordinazione, a chi trasforma rifiuti in risorse, a chi impiega persone più fragili, fino a chi ha deciso di rimanere sul territorio. Attraverso la loro opera, Lorenzo e Lucia vogliono informare, educare e sensibilizzare chi ancora non conosce il movimento dello slow fashion, ma anche chi semplicemente non trova una valida ragione per cambiare le proprie abitudini di acquisto o ancora chi vorrebbe fare scelte più sostenibili, ma non sa da dove iniziare, conclude la nota.
L’evento, realizzato con il sostegno della regione Emilia-Romagna, è ad ingresso gratuito con l’obbligo di prenotazione telefonando al 391 7555591 o inviando una mail all’indirizzo bdm.ricci@villaggioglobale.ra.it.
Per lo svolgimento della serata verrà rispettata la normativa vigente per il contenimento della diffusione del Covid 19. In caso di maltempo l’evento si terrà al chiuso in un’altra sede, che verrà comunicata in anticipo ai prenotati.