
Da venerdì 10 settembre a domenica 12 settembre, con moltissimi percorsi guidati alla scoperta della città ai tempi del poeta
In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, le guide turistiche de “Il Cammino di Dante” organizzano un’iniziativa, patrocinata dall’assessorato al turismo del comune di Ravenna, promossa da “La BCC Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese” ed inserita nelle celebrazioni di “700 VIVA DANTE”, dal titolo “Incontro a Dante – Percorsi guidati alla scoperta della Ravenna del Sommo Poeta”. L’evento, in programma da venerdì 10 settembre a domenica 12 settembre, è rivolto ai soci, alla cittadinanza e ai turisti.
A partire da venerdì 10 settembre, e per tutto il weekend, all’”ora che volge il disio”, iniziano tredici visite guidate a tema dantesco, animate da passaggi inattesi e quadri medievali (a cura dell’associazione “Quelli del Ponte”) ed arricchite da momenti poetici (a cura dall’associazione “Galla & Teo” e da “Gli Effimeri”) e momenti letterari, coreutici e musicali con vari ospiti ed artisti.
In questo ambito, da venerdì 10 a sabato 11 settembre, si svolgerà, in collaborazione con il centro studi “La Torre – IDA International Dance Association”, il laboratorio coreografico, rivolto a danzatori, performer e insegnanti, condotto da Emanuela Tagliavia, danzatrice e coreografa, docente di danza contemporanea presso la scuola di ballo dell’accademia delle arti e mestieri del teatro “alla Scala”. Il lavoro trae ispirazione dal canto secondo del Purgatorio, con la figura dell’Angelo, lo stupore delle anime in un luogo sconosciuto, l’ascolto della musica in riferimento al canto di Casella come “medicina doloris” ed il mezzo per lenire i dolori della vita. Sarà un omaggio dell’artista alla città e alle celebrazioni dantesche che si concluderà con una performance presso il giardino di palazzo Rasponi dalle Teste. Di seguito il programma delle celebrazioni:
Venerdì 10 settembre
- alle 18.30; “Affreschi staccati, affreschi perduti”, la pittura ai tempi di Dante a Ravenna a cura di Serena Zecchini. La Ravenna trecentesca vede un grande fermento artistico, favorito dalle committenze della famiglia Da Polenta, al governo della città durante tutto il secolo. La visita guidata inizierà ammirando il ciclo pittorico della chiesa di santa Chiara, oggi staccato e conservato al museo nazionale. Passeggiando per le vie della città e conversando sulla cultura artistica del Trecento, si giungerà dapprima alla basilica di san Francesco e, successivamente, alla basilica di Santa Maria in Porto dove, sotto la sacra immagine della Madonna Greca, verranno rievocati gli affreschi parietali che ornavano “la casa di Nostra Donna in sul lito adriano”
- a seguire; momento letterario alla basilica di santa Maria in Porto, conversazione con Paola Novara e proiezione delle immagini della basilica di santa Maria in Porto Fuori dal fondo fotografico Mazzotti della biblioteca “Classense”
Sabato 11 settembre
- alle 10; “Dante e Ulisse: il diverso esilio”, a cura di Roberta Zanutto. Partendo dalla dimensione del viaggio ci si imbarcherà in un’Odissea per le strade di Ravenna, visitandone chiese e monumenti che faranno da sfondo ad un racconto mirato a mettere in luce le caratteristiche che accomunano e separano due grandi figure della letteratura: il Sommo Poeta e il mito senza fine di Ulisse. Affabulatori, viaggiatori per eccellenza e assetati di conoscenza, entrambi sono risorti dal mondo delle ombre per consegnarci luce e speranza. Un “trasumanare” poetico e letterario che ancora oggi ispira e incarna l’essenza stessa dell’essere uomini. Dalla tomba di Dante, passando per la basilica di san Francesco, si arriverà alla biblioteca Classense, luogo in cui verranno ricordate le declinazioni più moderne del mito di Ulisse, come quello di Joyce e di Tennyson; per proseguire, poi, verso la basilica di san Giovanni Evangelista e concludere, infine, alla basilica di santa Maria in Porto
- a seguire; momento letterario allo “Chalet” dei giardini pubblici, con Riccardo Cepach, direttore del museo Joyce di Trieste
- alle 11; “Il Paradiso di Dante” e “Il Paradiso di San Vitale”, a cura di Marianna Zecchini. La visita si incentra sulla cantica del Paradiso ed in particolare sul suo confronto con la rappresentazione bizantina nella basilica di san Vitale. Si parte da piazza san Francesco; si attraversa la zona dantesca; si cammina in via Cavour; si passa davanti alla chiesa di san Domenico e si arriva alla basilica di san Vitale
- alle 12; “A spasso tra i mosaici con Dante”, a cura di Almuth Schöps. Una passeggiata tra arte e architettura, seguendo la luce e la visione di Dante attraverso i mosaici. Si visiteranno il Battistero degli Ariani; la chiesa di san Michele in Africisco; la basilica di san Francesco; la tomba di Dante; la zona dantesca e la cripta Rasponi, coi suoi mosaici contemporanei. Durante la visita, momento letterario nel laboratorio di mosaico di Marco De Luca, per un incontro con l’artista e sosta al ristorante “Al Cairoli” per gustare i deliziosi cappelletti “danteschi” da passeggio
- alle 15; “Camillo Morigia: un architetto per Dante”, a cura di Manuela Farneti. La visita si incentra sulla figura e sulle opere dell’architetto ravennate Camillo Morigia, autore della tomba di Dante e di molti edifici neoclassici che ancora oggi caratterizzano il volto della città. L’itinerario parte dalla basilica di santa Maria in Porto e prosegue lungo le vie Guaccimanni; via Alighieri; piazza del Popolo; via Pasolini; via d’Azeglio e via Rasponi
- alle 15.30; “Ravenna terra dell’esilio e musa ispiratrice per Dante Alighieri”, a cura di Maria Grazia Lenzi. Il tour illustra la storia politica e poetica di Dante nella vita del Trecento, ponendo particolare attenzione all’attività dei Da Polenta e il loro dominio in città. Si attraverserà l’alveo del fiume Padenna e si visiteranno i luoghi più significativi, tra cui la basilica di san Francesco; la tomba di Dante; il quadrarco di Braccioforte e la casa polentana
- a seguire; momento coreutico a palazzo Rasponi dalle Teste, con la performance curata da Emanuela Tagliavia in collaborazione con “I.D.A. – International Dance Association”
- alle 16; “Di monastero in monastero con Dante”, a cura di Cinzia Tittarelli. Un itinerario che si focalizza sui monasteri, ossia centri culturali del Medioevo e custodi della cultura classica. Il forte legame con la Divina Commedia farà da fil-rouge in questo percorso che parte dalla biblioteca “Classense” e prosegue per la basilica di santa Maria in Porto; poi per il “Mar” (il museo d’arte della città di Ravenna); in seguito per la zona dantesca con la tomba di Dante e i chiostri francescani e, infine, per la basilica di san Francesco
- a seguire; momento letterario alla basilica di san Francesco, con Alessandro Braga. Leggerà il canto undicesimo del Paradiso, con l’introduzione curata da Osiride Guerrini
- alle 16.30; “La riscoperta di Dante nella Ravenna veneziana”, a cura di Manuela Guerra. L’itinerario, partendo dalla tomba di Dante, si snoda lungo la città tracciando un percorso della Ravenna veneziana attraverso le sue dimore; le piazze e la rocca
- alle 18:30; la presentazione della guida “Incontro a Dante”, al mercato coperto. Saranno presenti Osiride Guerrini; Franco Gabici; Mirella Fattori; Silvia Rossetti; Brunello Cavalli (l’editore del volume); Oliviero Resta (il presidente de “Il Cammino di Dante”); la curatrice Cristiana Zama e le guide turistiche autrici della guida. La partecipazione, accessibile solo con “ggreen pass”, è gratuita e libera fino ad esaurimento posti
- a seguire; cena a tema con gli autori, su prenotazione, a cura dello chef Marco Cavallucci. Per informazioni e prenotazioni è necessario telefonare allo 0544 244611, inviare un WhatsApp al 342 8174898 o scrivere una email all’indirizzo info@mcravenna.it
Domenica 12 settembre
- alle 15; “Il richiamo di Dante: altri poeti a Ravenna” a cura di Elisa Cornacchia. Questo itinerario, che prende avvio dall’inizio di via Mazzini (a porta Sisi), conduce sulle tracce di quei letterati che giunsero a Ravenna per rendere omaggio al Sommo Poeta, molti seguendo la moda ottocentesca del viaggio dantesco, o che, in città per altri motivi, ne furono segnati nella loro produzione letteraria. Si farà tappa alla casa polentana; si percorrerà la via dei Poeti; si sosterà a casa Pignata; si raggiungerà casa Rizzetti; si visiterà la tomba di Dante; si osserverà casa Ghigi; si arriverà a palazzo Guiccioli e si terminerà a palazzo Cavalli
- alle 15.30; “Dante simbolo del Risorgimento”, a cura di Cristiana Zama. L’itinerario si snoda attraverso luoghi, monumenti e personaggi di Ravenna che richiamano il periodo risorgimentale in città, analizzato attraverso la figura simbolica di Dante quale padre della patria. Tra questi figurano la statua di Luigi Carlo Farini; piazza Anita Garibaldi; casa Guaccimanni; via Paolo Costa; palazzo Cavalli; palazzo Gamba; casa Ghigi; palazzo Guiccioli; piazza XX Settembre; palazzo Comunale; piazza del Popolo; piazza Garibaldi; palazzo Corradini; tomba di Dante e zona del silenzio
- alle 16; “I santi nella Commedia”, a cura di Tiziana Brescacin. Si scopriranno i luoghi del Paradiso dantesco a Ravenna, visitando alcune chiese di santi cari alla città e al Sommo Poeta, quali la basilica di san Giovanni Evangelista; la basilica di santa Maria in Porto e la basilica di san Francesco, con lo scopo di capire com’era strutturato l’Empireo nella Commedia e qual era il messaggio di Dante. La visita terminerà alla tomba di Dante, nella zona del silenzio, toccando anche la biblioteca “Classense”
- a seguire; momento musicale alla basilica di san Francesco, a cura della cappella musicale della basilica di san Francesco. Organista sarà Giuliano Amadei; mentre soprano sarà Annarita Venieri
- alle 16.30; “Bike Dante: dall’Inferno al Paradiso”, a cura di Angela Izzo. La visita sarà svolta in bicicletta, partendo dal museo “TAMO” (luogo un cui è allestita la mostra “Mosaici tra Inferno e Paradiso”, dedicata a ventuno opere musive a soggetto dantesco); per poi raggiungere la cittadella della street art in via Gulli ed ammirare i murales dedicati al Sommo Poeta e alla Divina Commedia
- alle 17; “A convito con Dante: storie culinarie del medioevo”, a cura di Monica Buldrini. Un percorso che attraversa la zona dantesca seguendo le tracce della Ravenna trecentesca per raccontare la cucina e i mercati medioevali. Nella Divina Commedia sono presenti vari riferimenti gastronomici e culinari che presentano una loro collocazione e un loro rilievo. Durante l’itinerario si ricostruiranno le abitudini culinarie della città ai tempi di Dante e, quindi alla ricerca delle “piscatorie”; dei “pistrina”; dei “furni”; delle “tabernae”; dei “pomarii” e dei “gallinari”
Le visite, organizzate in collaborazione con “Ravenna Incoming”, durano dall’ora e mezza (con un costo di 14€ a persona) alle due ore (con un costo di 19€ a persona, col momento letterario incluso), sono rivolte ad un massimo di venti persone e saranno effettuate rispettando i protocolli anti Covid-19 (il distanziamento sociale verrà mantenuto grazie all’ausilio di radioguide).
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata sul sito web ravennaexperience.it, sul sito web eventbrite.it oppure contattando direttamente la guida. Per i soci de “La BCC Banca di Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese” va richiesto il voucher gratuito alla propria filiale, online o chiamando il “Contact center”.
Per maggiori informazioni è necessario telefonare al 339 3852304, scrivere una mail all’indirizzo guideilcamminodidante@gmail.com oppure visitare la pagina Facebook “Incontro a Dante”.