Casa Matha vista dall'esterno (foto da Google Maps)

L’evento, intitolato “I paesaggi di Mazzini: l’arte, il teatro, il pensiero e l’azione”, vuole celebrare il patriota, nella ricorrenza del 150° anniversario della sua morte

In una nota, l’associazione “Mazziniana” di Ravenna, vuole rendere omaggio a Giuseppe Mazzini, nella ricorrenza del 150° anniversario della sua morte, avvenuta il 10 marzo 1872, celebrando dopodomani, sabato 23 aprile, nell’aula magna di casa “Matha” di Ravenna, l’evento dal titolo “I paesaggi di Mazzini: l’arte, il teatro, il pensiero e l’azione”.

I mazziniani, infatti, prosegue la nota, vogliono celebrare il patriota italiano sottolineando l’attualità del suo pensiero e ricordando questa ricorrenza tenendo presente che, ogni approccio verso il suo pensiero, non dovrebbe prescindere dalla constatazione di quanto oggi siano ancora vivi e vitali gli aspetti del suo insegnamento, a fronte dei grandi problemi sociali e morali della nostra società. Il pensiero di Mazzini toccò gli aspetti più rilevanti e più multiformi della cultura dell’epoca, dalla politica alla religione, e dalla letteratura alla musica.

Questo incontro, curato da Emanuela Marcante e da Daniele Tonini, infatti, continua la nota, si interroga sul pensiero, sulla letteratura, sull’arte, sul teatro e sulla politica che si intrecciano al patriota. In un percorso che, attraverso personaggi incarnanti il visivo, come il pittore Francesco Hayez, l’attore Gustavo Modena e la scrittrice Marie d’Agoult, alias Daniel Stern, compagna di Franz Listz e madre di Cosima Wagner, vuole dialogare e confrontare queste narrazioni con testi originali e con testi di Mazzini.

Inoltre, aggiunge la nota, tramite immagini e musiche, di Rossini, Donizetti, Verdi e Wagner, si vuole partire dal periodo in cui viveva il patriota e politico italiano per arrivare, intensamente, al presente.

All’incontro, conclude la nota, i saluti saranno affidati a Maurizio Piancastelli, primo massaro della casa “Matha”, e a Eugenio Fusignani, vicesindaco del Comune di Ravenna; mentre, l’introduzione sarà affidata a Angelo Morini, presidente di “Ami” di Ravenna.