Il Mar museo d'arte della città di Ravenna (foto di repertorio)

Alle 17 azioni performative di Francesco Cavaliere e un’installazione sonora di Invernomuto nel contesto della mostra intitolata “Prodigy kid. Francesco Cavaliere-Leonardo Pivi”

Giovedì 22 dicembre, il Mar, museo d’arte della città di Ravenna, alle 17, presenterà sia le azioni performative di Francesco Cavaliere, sia l’installazione sonora di Invernomuto, due artisti della stessa generazione. Il loro lavoro, però, attraversa diversi linguaggi, dalle arti plastiche e visive, al suono e alla performance, con un’attitudine in cui high-tech e artigianalità si mescolano.

L’iniziativa, a cura di “Xing”, organizzazione culturale con base a Bologna che promuove la cultura contemporanea in chiave interdisciplinare, si svolge nel contesto della mostra dal titolo “Prodigy kid. Francesco Cavaliere-Leonardo Pivi”, curata da Daniele Torcellini ed attualmente in corso al museo. L’esposizione, visitabile fino a domenica 8 gennaio del 2023, è dedicata sia alle attività individuali dei due artisti, sia all’attività che, dal 2018, Cavaliere e Pivi svolgono in collaborazione.

In questa occasione, Cavaliere presenterà “8 vènti xilema solari”, ovvero un flusso di interventi performativi, in ordine arbitrario, che attraversa le sale del museo dedicate al suo lavoro all’interno della mostre, e che permette all’artista di attivare le opere installate, con narrazioni orali e con pièce sonore. Tre cicli di azioni si compongono in una sommatoria, ogni volta rinnovata, e in relazione a “Xilema di sabbie linfatiche inseminano creature vitree eidetiche” e a “OttO doppio cono maschera”, due sculture sonore, e a “Volta di lame di lune”, suo terzo lavoro che consiste in un’installazione animata dall’azione performativa “Venti solari”.

Sempre giovedì 22 dicembre, al Mar, verrà inaugurata anche l’installazione sonora dal titolo “Vernascadabra”, che rimarrà visibile sino a domenica 8 gennaio del 2023. Si tratta di una serie di composizioni per ocarina, immaginate, suonate e postprodotte dal duo Invernomuto, diffuse nell’ambiente museale. “Vernascadabra”, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, ibrida cultura vernacolare e pop, partendo dai suoni dell’ocarina, strumento a fiato tradizionale in terracotta diffuso in varie zone del mondo, ricomposti in un catalogo di jingles e di brani ballabili. Al ,museo d’arte della città di Ravenna, l’installazione si manifesterà con cadenza regolare durante gli orari di apertura.

Di seguito, un elenco con una breve presentazione dei protagonisti dell’evento che andrà in scerna giovedì 22 dicembre al Mar, il museo d’arte della città di Ravenna, alle 17:

  • Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista, nato, nel 1980, a Piombino e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, e scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali, spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Negli anni, ha sviluppato un vero e proprio dizionario, catalogando gli esseri metamorfici che abitano un suo universo astratto e fantastico, tra cui ibridi di oggetti, di animali, di piante, di pianeti, di tracce, di oggetti cosmici, e di fenomeni fisici e percettivi generati dal vetro, dai minerali e da voci registrate e performate con tecnologie analogiche. Definito, da lui stesso “uno scriba parlante… La mia voce è una nuvola, la mia penna sibila”, dal 2011 ad oggi, Cavaliere ha realizzato, in ambito visivo e musicale, una nutrita serie di performance, come light and sound actions, concerti, opere radio e video-foniche, audio stories, readings, e augmented reality stories
  • Invernomuto, nome della personalità artistica generata, nel 2003, da Simone Bertuzzi, nato, nel 1983, a Piacenza, e da Simone Trabucchi, nato, nel 1982, anch’egli a Piacenza 1982. Invernomuto è autore di progetti di ricerca articolati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere fra loro interconnesse. Su una base teorica comune, Invernomuto tende a ragionare in modo aperto e rizomatico, sviluppando differenti output che assumono la forma di immagini in movimento, di suoni, di azioni performative, e di progetti editoriali, nel contesto di una pratica definita dall’utilizzo tanto disperso quanto puntuale di media differenti. La realtà vi è osservata secondo principi e secondo interessi documentaristici, ma per restituirne una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che apre a margini di riflessione e ad interrogazione critica. Invernomuto indaga, in particolare, universi sottoculturali, muovendosi attraverso pratiche diverse, in cui l’idioma vernacolare fa parte di un percorso di avvicinamento e di affezione alle culture orali e alle mitologie contemporanee, osservate con uno sguardo che desidera esserne profondamente contaminato e rigenerato. All’interno di questo processo, un ruolo fondamentale è svolto dalla dichiarata inautenticità di alcuni dei materiali utilizzati, che sottolinea non solo il dato reale ma anche quello fittizio e mistificato delle realtà che Invernomuto esplora. Entrambi gli artisti, che vivono e lavorano a Milano, sviluppano inoltre linee di ricerca individuali, con progetti musicali “Palm wine” e “Still”
  • Xing, organizzazione culturale con base a Bologna che progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi

Per maggiori informazioni, è necessario visitare il sito web www.mar.ra.it, il sito web www.invernomuto.info, il sito web www.xing.it, il link al sito web https://francescocavaliere.bandcamp.com, il link al sito web https://blackmed.invernomuto.info/, e il link al sito web facebook.com/xing.it, o inviare una mail all’indirizzo ufficio.stampa@museocitta.ra.it, oppure telefonare allo 0544 482775 o allo 0544 482487.