Teatro Rasi (foto di repertorio)

Nella giornata di lunedì 30 gennaio alle 18 è in programma la seconda puntata della rassegna dedicata alla setta degli accoltellatori, con al centro i briganti che imperversavano nell’Ottocento

Nella giornata di dopodomani, lunedì 30 gennaio, al teatro Rasi di Ravenna, alle 18, è in programma il secondo appuntamento della quarta stagione di “Storie di Ravenna”, fortunata serie che nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti utilizzando, però, i tempi ed i linguaggi del teatro, ed avrà un protagonista d’eccezione.

Sarà, infatti, una delle quattro teste mummificate appartenuta ad uno dei briganti che imperversavano nella Ravenna dell’Ottocento ad aprire la seconda puntata della rassegna che approfondirà il tema della setta degli accoltellatori. Gagì, il soprannome è legato al fatto che il brigante fosse biondo di capelli, e Tegna o Tigna, Cippon e Chilazzo, i suoi compari, sono, oggi, di proprietà dell’Ausl Romagna e sarà Sonia Muzzarelli, la loro conservatrice, a raccontarne la vicenda, salendo sul palco insieme a Claudia Bassi Angelini, studiosa; a Giovanni Gardini iconografo; ad Alessandro Luparini, storico e direttore della fondazione “Casa Oriani”; e Laura Orlandini storica dell’istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. Le Letture saranno curate da Luigi Dadina; mentre, delle musiche dal vivo, se ne occuperà “Mondoriviera”.

L’appuntamento approfondirà la storia della “setta” che, negli anni Sessanta dell’Ottocento, portò Ravenna alla ribalta delle cronache nazionali, quando, tra le vie della città, si verificò una serie di omicidi all’apparenza inspiegabili, ma legati da un’unica matrice. In una terra attraversata da accesissime passioni politiche, da una modernità piena di contrasti, il processo agli accoltellatori portò sulla scena pubblica i conflitti di un’epoca, tra sogni di rivoluzione e tra banditi di professione.

Il prossimo appuntamento, dal titolo “Verso l’ignoto. Storie di esploratori”, della quarta stagione della serie intitolata “Storie di Ravenna”, rassegna ideata e curata da Alessandro Argnani, da Luigi Dadina, da Federica Ferruzzi, da Giovanni Gardini, da Alessandro Luparini, da Roberto Magnani, da Laura Orlandini, e da Alessandro Renda, e supportata dal Comune di Ravenna, dalla Regione Emilia-Romagna, dal ministero della cultura, dalla “Fondazione del monte”, dalla “Bcc ravennate, forlivese e imolese”, da “Assicoop”, da Coop Alleanza 3.0., da “Reclam”, da “Apt Emilia-Romagna” e da “Nuova olp”, invece, è in programma lunedì 27 febbraio, sempre al teatro Rasi della città bizantina e sempre alle 18.

Per quanto riguarda i biglietti, con l’acquisto in prevendita, online sul sito web www.ravennateatro.com, oppure alla biglietteria del teatro Rasi di Ravenna, il giovedì, dalle 16 alle 18, o a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo, che è consigliato, l’ingresso è unico, al costo di 5€. 

Per maggiori informazioni, è necessario scrivere una mail all’indirizzo info@ravennateatro.com, oppure telefonare allo 0544 36239.