L’esposizione anticipa la mostra dal titolo “Il patrimonio della biodiversità-Mosaico e natura”, in programma da sabato a palazzo Rasponi dalle Teste

Nuovo appuntamento con la mostra a cielo aperto di via Zirardini a Ravenna, dove, dalla giornata di ieri, giovedì 20 aprile, sono affissi i manifesti che anticipano l’esposizione dal titolo “Il patrimonio della biodiversità-Mosaico e natura”, mostra organizzata dal servizio turismo del Comune della città bizantina e dal parco del delta del Po che verrà allestita a palazzo Rasponi dalle Teste di Ravenna e che sarà visitabile dalla giornata di domani, sabato 22 aprile, fino a domenica 4 giugno.

Nei manifesti sono accostate le foto di alcuni esemplari dell’avifauna che popola il parco, alle loro riproduzioni in opere musive. Foto e mosaici saranno, infatti, protagonisti della mostra nelle sale di palazzo Rasponi, che intende mettere in risalto la relazione tra arte e tra territorio a Ravenna, esistente sin dai tempi in cui la città è stata capitale del mondo antico. Infatti, nei mosaici di Ravenna, si trova una vasta rappresentazione della fauna aviaria che, allora come oggi, si può ammirare nel territorio ravennate.

Nella mostra, con gli organizzatori che ringraziano, per la sua realizzazione, l’opera di religione della diocesi di Ravenna, il Ministero della cultura, la direzione regionale musei Emilia-Romagna e la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, gli uccelli riprodotti a mosaico sono quelli del nucleo di copie di mosaici antichi eseguite, negli anni Cinquanta del secolo scorso, dal gruppo mosaicisti di Ravenna, oggi anch’essi opere d’arte. Le immagini fotografiche, realizzate da Maurizio Bonora, da Massimiliano Costa, da Nicola Merloni, da Luciano Piazza e da Roberto Zaffi, sono fornite dal parco del delta del Po.

Il percorso espositivo rende omaggio al mosaico e alla natura, elementi che caratterizzano profondamente il territorio ravennate e, grazie a contributi e ad approfondimenti disponibili nelle sale di palazzo Rasponi dalle Teste, offre un punto di vista insolito su dettagli e su rappresentazioni, con l’auspicio che si continui a studiare, comprendere e preservare il patrimonio.