Automobilista alla guida (foto di repertorio shutterstock)
Foto di repertorio shutterstock

A luglio e ad agosto sono in programma tre appuntamenti, tra cui uno a Lido Adriano, della campagna regionale di comunicazione per la sicurezza stradale, con protagonisti figure dello spettacolo

Parole e musica all’insegna della sicurezza e contro ogni distrazione al volante, perché quando si guida, si “Guida e basta”. Anche quest’anno, la campagna regionale di comunicazione denominata, appunto, “Guida e basta” porta sul palco grandi ospiti, con tre nuovi appuntamenti nei sabati estivi in programma il 29 luglio, all’arena Rubicone di Gatteo Mare, in provincia di Forlì-Cesena; il 12 agosto, in piazza Vivaldi a Lido Adriano; e il 26 agosto, in piazza Calcagnini, a Formigine, in provincia di Modena. L’iniziativa, avente l’obiettivo di contrastare la distrazione al volante e continuare a promuovere una guida attenta e sicura, è realizzata da Anas e dall’osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, struttura della Regione Emilia-Romagna che ha come compito quello di educare, di formare e di diffondere la cultura della sicurezza, con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine.

Protagonisti delle serate, ad ingresso libero e condotte da Sergio Muniz e da Sofia Bruscoli, saranno cantanti, comici e personaggi dello spettacolo che scenderanno in campo per dire basta alla distrazione al volante. Tra loro, saranno presenti Roberto Vecchioni, Iva Zanicchi, Ivana Spagna, Enrico Ruggeri, Giorgio Comaschi, Alberto Bertoli, Massimo di Cataldo, Matew Lee, Valerio Scanu, Duilio Pizzocchi, i Moka club, Nop, Cristiano Militello ed Hermes. Gli spettacoli, che saranno promossi da spot in onda su radio, con 426 passaggi, e sulle tv locali, con oltre 500 passaggi, inizieranno alle 20.45 e si potranno vedere a settembre, in differita, sulle emittenti regionali e su LepidaTv.

Per quanto riguarda i dati sugli incidenti in Emilia-Romagna, negli ultimi anni, al pari delle altre regioni d’Italia, ha segnato un andamento altalenante nelle statistiche sull’incidentalità nel territorio regionale. Dopo un preoccupante aumento registrato nel 2017, con un +23,1% di vittime sulle strade, i dati del 2018 hanno segnato un nuovo importante calo dei numeri, per poi, nel 2019, vedere un nuovo rialzo, in particolare del numero delle vittime, con un +11,4%, toccando i livelli del 2013. I dati del 2020, anno contrassegnato dai lunghi mesi di mesi di lockdown per l’emergenza pandemica con la conseguente riduzione drastica degli spostamenti dei cittadini, hanno segnato dati in forte calo. Il 2021 ha, quindi, ovviamente, visto un rialzo dei numeri dell’incidentalità con 15.231 incidenti, il +30,3% sul 2020, 19.618 feriti, con un + 30% sul 2020, e 281 morti, ovvero un + 26% sul 2020.

La distrazione al volante, in particolare per l’uso degli smartphone, secondo dati Istat, comporta sicuramente il 25% dei morti sulle nostre strade, anche se molti studi parlano di un dato che raggiunge l’80% dei casi. Basti pensare che inviare un breve sms o un messaggio su WhatsApp comporta fra i dieci secondi e i quindici secondi di “buio” alla guida, e riduce del 50% i tempi di reazione.

In merito alla campagna regionale di comunicazione denominata “Guida e basta”, si è espresso Andrea Corsini, assessore regionale a trasporti e mobilità, con le seguenti parole: “Dal 2017, con l’avvio della campagna ‘Guida e basta’’ abbiamo coinvolto sempre più artisti e personaggi dello spettacolo, per promuovere un messaggio importante a favore della sicurezza. Siamo costantemente impegnati su questo fronte, attraverso conferenze corsi, partecipazioni a fiere ed eventi, perché vogliamo fare il possibile affinché l’attenzione alla propria sicurezza e a quella degli altri diventi, per tutti, una prassi consolidata. Ogni anno, incontriamo nuovi portavoce, ai quali va il mio ringraziamento, che ci aiutano in questa battaglia contro la distrazione. Vediamo, purtroppo, quasi ogni giorno sulle cronache dei quotidiani le conseguenze di una guida distratta, dell’uso degli smarthphone al volante e dell’eccesso di velocità. Queste serate sono quindi importanti per tenere alta l’attenzione sul problema, ma anche per conoscere il lavoro capillare delle forze dell’ordine sul territorio. Dal rispetto del codice della strada, dalla nostra responsabilità, dipende la nostra vita e quella degli altri”, ha concluso Corsini.