14–09-2023-ravenna chosti dante e cassa; festival prospettiva dante; fondazione cassa di risparmio di ravenna; patuelli , signorini , agnese pini , de martino . tomba di dante

Si è chiusa domenica 17 settembre la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

Si è chiuso ieri, domenica 17 settembre, con l’incontro con Emanuele Banfi sulla traduzione in greco della Commedia, il festival Prospettiva Dante. Il percorso di questa nuova fioritura del festival dantesco, giunto alla sua XII edizione e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, con il sostegno della direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, è arrivato a conclusione dopo 5 giorni ricchi di incontri ed eventi, dedicati a celebrare ed esplorare la poesia e il pensiero di Dante in tutta la loro profondità e attualità.

Alle 11 di domenica, alla Casa Matha – sede della Schola Piscatorum, la più antica corporazione al mondo – il glottologo e linguistica Emanuele Banfi ha proposto osservazioni sulla traduzione in greco pubblicata nel 1934 dall’autore dei romanzi Zorba il greco e L’ultima tentazione, celeberrimi anche nelle trasposizioni cinematografiche (dirette, rispettivamente, da Cacoyannis e Scorsese). L’evento, come tutti quelli in programma, è stato a ingresso libero.

Nelle giornate precedenti, a partire da mercoledì 13, grande successo di pubblico per i tanti eventi proposti, che si sono svolti tra gli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Tomba di Dante, con una giornata al Mercato Coperto, una serata al Teatro Alighieri e un incontro, l’ultimo appunto, alla Casa Matha – Schola Piscatorum.

Tra i protagonisti Giancarlo Giannini, Linus, Patty Pravo, Luigi Federico Signorini, Antonio Patuelli, Agnese Pini, Innocenzo Cipolletta, Carmine Abate, Emanuele Banfi, Maurizio Ferrini, Cricca, Arianne Lafita Gonzalvez e Vittorio Galloro, Amerigo Fontani.