
Hanno vinto Giacomo Fabbri con il vitigno Cavecia, Franco Spada con Termarina e Gatti Domenico con Jacquez
Grande successo di pubblico, sabato scorso, per l’iniziativa Il bandito e il campione: il felice connubio tra i vini “minori” della Bassa Romagna e il Parmigiano Reggiano, organizzata in collaborazione con il Consorzio Agrario di Ravenna, il Consorzio Bibbiano la Culla, Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano APR, Apicoltura Asioli e Bacche del Benessere.
Dopo l’intervento della Sindaca Valentina Palli, l’Assessora al Turismo e alla Promozione del territorio Monica Grilli ha ricordato Delio Foschini e la moglie Dorotea Dalle Fabbriche, scomparsi durante l’alluvione e nominati «Custodi della Biodivesità honoris causa». Foschini è stato uno dei promotori dell’iniziativa e ha preso parte alle prime due edizioni del concorso (2021 e 2022).
Alla serata sono intervenuti inoltre:
– Marisa Fontana, ricercatrice, appassionata, enologa ed esperta di vigneti e vini locali.
– Umberto Beltrami, presidente del Consorzio Bibbiano la Culla, già assessore (2005-14) al Parmigiano Reggiano del Comune di Bibbiano
– Cornelio Marini di APR, Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano
– Franco Asioli dell’Apicoltura Asioli, che ha presentato i suoi prodotti (il miele millefiori è stato abbinato al parmigiano durante la degustazione)
– Fabrizio Francesconi, padre di Jessica Francesconi, titolare dell’azienda di Savarna “Le bacche del benessere”, che ha prodotto le confetture di zucca cedrina e di scalogno oltre alla saba abbinate alla degustazione.
Sono stati inoltre premiati i vincitori del concorso Le uve del bandito: vitigni minori e fuorilegge di Romagna. «Il concorso – spiega l’Assessora Monica Grilli – è nato con l’intento di far conoscere la biodiversità della vite in Romagna e far emergere ciò che si è conservato in termini di vecchi vitigni locali tramandati da generazioni».Tra i giudici anche il prof. Bruno Marangoni, già professore dell’Università di Bologna e coautore di una ricerca sui vitigni minori della Romagna.
Il primo premio è andato a Giacomo Fabbri con il vitigno Cavecia, argento per Franco Spada con Termarina, terzo piazzamento per Gatti Domenico con Jacquez.
Al termine si è svolta la degustazione (guidata da Cornelio) di parmigiano reggiano abbinato ai prodotti già citati e ai vini della Tenuta Uccellina. Al taglio delle forme ha preso parte Renato Giudici, espertizzatore del Consorzio formaggio Parmigiano Reggiano.