(foto di repertorio)

In occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, lunedì 20 novembre

Nella giornata di lunedì 20 novembre il teatro Alighieri di Ravenna si illuminerà di blu. Il Comune bizantino, attraverso l’assessorato alle politiche per le famiglie, l’infanzia e la natalità, guidato da Livia Molducci, assessora comunale, ha, infatti, raccolto l’invito di Anci ed Unicef ad aderire all’iniziativa dal titolo “Go blue”, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Più specificatamente, la data ricorda il giorno in cui, nel 1989, l’assemblea generale delle Nazioni unite adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata, dall’Italia, il 27 maggio del 1991 con la legge numero 176.

La Convenzione si prefigge di garantire ai bambini e alle bambine il rispetto dei diritti umani a loro specificatamente riferiti, come il principio di non discriminazione, secondo cui ogni bambino deve godere degli stessi diritti, senza eccezioni dovute a razza, a colore, a sesso, a lingua, a religione, ad opinioni politiche, a stato sociale, ad origini e a condizioni economiche; il diritto a un nome e a una nazionalità, e a beneficiare della sicurezza sociale, in modo da crescere e da svilupparsi in maniera sana; il diritto all’educazione, ma anche all’amore ed alla comprensione, proteggendoli da ogni forma di sfruttamento alla quale potrebbero essere sottoposti, incluse forme di tratta e di lavoro minorile; non da ultimo viene sottolineata, la necessità di considerare sempre l’opinione e il punto di vista dei bambini e delle bambine quando si prendono decisioni che li riguardano.

In merito alla giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si è espressa Livia Molducci, assessora alle politiche per le famiglie, l’infanzia e la natalità del Comune di Ravenna, con le seguenti parole: “Quest’anno, il nostro pensiero non può non andare ai bambini e alle bambine palestinesi che subiscono le scelte scellerate degli adulti che dichiarano di volere, per loro, una nazione, e di quelli che, invece, da sempre cercano di sottrarre loro il diritto ad avere una propria terra e una propria nazione. Oggi, a questi bambini e a queste bambine, viene negato il bene più grande, il diritto alla vita, e tutti i diritti riconosciuti dalla Convenzione Onu”, ha concluso la Molducci.