Fratino (foto di repertorio)

Botta e risposta fra candidati di PrimaveRa e Enpa Ravenna

Continua il botta risposta sulla questione del fratino a Lido di Dante.

Il dibattito è nato quando, nella mattinata di sabato 18 settembre 2021, i candidati Roberta Mingozzi (capolista) e Denis Casano di PrimaveRA Ravenna a sostegno di Alberto Ancarani hanno incontrato la Presidente del Comitato Cittadino, Caterina Lasagna, e cittadini, operatori ed esercenti di Lido di Dante evidenziando alcuni punti del programma di PrimaveRA per la località (che riportiamo qui sotto) fra cui spunta, primo fra tutti, il tema del fratino.

I punti proposti da PrimaveRa

• “Intervento presso Forestale – afferma la lista civica – per interrompere la “schiavitù da fratino” che impedisce, per una parte troppo ampia della stagione,  l’uso esteso della spiaggia libera e riqualificazione pineta grazie a pulizia e revisione  percorsi ciclabili nel rispetto anche dell’utenza naturista.

• ripristino e riqualificazione dell’area sgambamento cani e creazione di area di accesso cani in spiaggia sia in zona ‘standard’ che in area naturista
• installazione di bagni pubblici temporanei e concessione di permesso per un chiosco temporaneo a servizio dei bagnanti naturisti, per evitare la prosecuzione di atti indecorosi derivanti da mancanza di servizi.
• perseguimento di politiche che rendano la convivenza del mondo naturista, lgbt e del turismo familiare  serena e priva di disagio per nessuna categoria
• politiche di agevolazione all’insediamento di nuove imprese commerciali e di intrattenimento, che tengano conto del valore economico rappresentato dalle peculiarità che il lido stesso offre anche grazie al target naturista e lgbt. Il tutto al fine di contenere problemi di degrado e buon costume che oggi colpiscono la località’” concludono Mingozzi e Casano (PrimaveRa).

L’intervento di Enpa Ravenna

Per quanto riguarda il primo punto della lista, non ha esitato ad intervenire Enpa Ravenna: “Al nostro ufficio è stato segnalato il programma elettorale di due aspiranti Consiglieri Comunali, nel quale si avanza una proposta, per noi molto discutibile, avente ad oggetto il fratino, quel piccolo e delicato volatile che in primavera nidifica tra le dune marine.

Ebbene, i due aspiranti consiglieri nel corso di un incontro con i residenti di Lido di Dante non hanno trovato di meglio – afferma Enpa -, per accaparrarsi qualche voto da parte dei gestori di strutture balneari, di tirar fuori il mite, delicato ed innocuo fratino, nonché di invocare anche una presa di posizione da parte dei Carabinieri Forestali.

Ricordiamo che, limitatamente al periodo della nidificazione i fratini sono esposti ad una rilevante serie di pericoli e squadre di volontari, tra cui anche quelli dell’Enpa, sensibili al problema si organizzano con dedizione per vigilare sulla salvaguardia delle uova e dei nidiacei.

Grazie ai due aspiranti ad un seggio a Palazzo Merlato abbiamo così appreso – continua la nota – che il fratino è un essere molesto, fastidioso e che giunge persino, così come è stato scritto, a ‘schiavizzare’ i residenti.

Dato che negli anni scorsi i fratini hanno nidificato non solo a Lido di Dante ma anche a Marina Romea, Marina di Ravenna, Porto Corsini, Lido di Classe, Lido di Savio e Punta Marina, potremmo forse annoverarli tra i problemi generati dalle nutrie e dai cinghiali.

Non c’è che dire: ci troviamo di fronte ad un programma ambientalista di alto profilo” conclude la nota di Enpa Sezione Provinciale di Ravenna.

La risposta di Roberta Mingozzi e Dennis Casano, candidati di PrimaveRA Ravenna

Roberta Mingozzi e Dennis Casano, candidati di PrimaveRA Ravenna rispondono all’intervento di Enpa affermando che: “E’ molto interessante scoprire come chi, anziché nascondere la testa sotto la sabbia rispetto ai problemi, e alle conseguenti opportunità, di una località balneare come Lido di Dante, cerca di fare proposte concrete, anziché controproposte, finisca per ricevere critiche o in alcuni casi insulti.
E’ evidente che le proposte di PrimaveRA Ravenna non vogliono stravolgere gli equilibri del Lido in questione, né dal punto di vista turistico-commerciale, nè ambientale, tuttavia, sulla base delle suggestioni ricevute sul territorio dagli operatori direttamente e quotidianamente interessati, nonchè delle ripetute rimostranze ricevute in ‘Consiglio Territoriale dell’area mare’ su gravi insufficienze, riteniamo che su qualcosa vada messa mano e vadano riviste alcune prassi, nonché implementati servizi.

Per quanto riguarda la nostra contrarietà alla ‘schiavitù’ da fratino – continuano i candidati -, è ovvio che nessuno ha intenzione di cessare, nè di gettare alle ortiche,  tutto il lavoro svolto dalle associazioni di volontari a salvaguardia di questa delicatissima specie protetta, tuttavia non si può fingere di non sapere che la dimensione dell’area interdetta, ed il relativo periodo, sono letteralmente invalidanti non solo per tutti coloro che nel territorio hanno investito, ed investono, tempo e denaro nella speranza di poter campare dalle proprie attività commerciali, ma anche per gli stessi fruitori della spiaggia che sono sempre più numerosi e sempre più stipati in un’area a dimensione ridicola, come fossero ghettizzati.

Poiché anche in altri lidi del nostro comune – continua la nota di PrimaveRa -, come la stessa Marina di Ravenna, sono stati già in passato individuate e tutelate, con regolari presidi, nidificazioni di fratino, nonostante fossero situate tra stabilimenti perfettamente frequentati e funzionanti, non riusciamo a comprendere per quale motivo Lido di Dante non possa trovare una via di mezzo per poter far convivere la necessità di salvaguardia ambientale, con quella sociale e commerciale.

Serve insomma – affermano Roberta Mingozzi e Dennis Casano – trovare un equilibrio tra realtà quotidiane e stagionalità ambientali, altrimenti, piaccia o meno sentirselo dire, il tessuto sociale, turistico e commerciale di quel lido è destinato a perire nel breve termine, con buona pace di decine e decine di famiglie, nostre concittadine, che hanno la stessa dignità e meritano le stesse tutele degli operatori e dei fruitori di altre località balneari”

“Siamo molto lieti – concludono Roberta Mingozzi e Dennis Casano, candidati di PrimaveRA Ravenna – che le nostre proposte continuino ad essere commentate e ribadiamo fortemente che riqualificare e migliorare il territorio di Lido di Dante è una opportunità che non possiamo farci sfuggire”.