Coronavirus (foto di repertorio)

Il report di Ausl Romagna: calano sia i nuovi positivi (-81) che i casi attivi (da 4.915 a 3.143), discesa in linea con tutto il territorio romagnolo

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all’evoluzione del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid-19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, Ausl Romagna riporta alcuni dati relativi alla settimana dal 30 novembre al 6 dicembre (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).

Nella settimana di riferimento si sono verificate infatti 3.376 positività (1.193 in provincia di Ravenna) su un totale di 36.806 tamponi, con una incidenza dunque del 9,2%, con un lieve aumento rispetto alla settimana precedente (8,9%), nonostante un calo in valore assoluto di positività (circa 400 in meno rispetto alla settimana precedente) e comunque al di sotto dell’incidenza nazionale.

Su questo specifico indicatore si registra, nell’ultima settimana, un aumento nei territori di Rimini e Cesena (con un punto percentuale in più), una sostanziale situazione stazionaria a Ravenna (9% contro l’8,7% precedente) ed un calo (due punti percentuali in meno) nel Forlivese.

Mentre rispetto all’indicatore delle positività su popolazione residente si verifica un calo in tutti i territori. Restano pressochè invariate le percentuali di asintomatici con quella di Rimini ancora superiore alle altre.

Per quanto riguarda l’indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 557 ricoveri (più 9 rispetto alla settimana precedente) a fronte del quale si registra però un ulteriore calo di ricoveri in terapia intensiva: meno 9,3% rispetto alla settimana precedente e meno 20% rispetto a due settimane fa; cala anche l’indicatore dell’incidenza dei pazienti in terapia intensiva in Romagna rispetto al totale dei ricoveri e rispetto ai residenti, dato quest’ultimo che resta inferiore a quello medio regionale.

Tra i dati forniti viene aggiunto il grafico dei tempi di risposta, da parte dei Servizi di Igiene pubblica della Romagna, rispetto alla effettuazione e refertazione dei tamponi nasofaringei, da cui emerge che, dopo un periodo di difficoltà, recentemente si è nelle condizioni di dare risposte entro 24-48 ore nella maggior parte dei casi. Un risultato colto grazie anche all’aiuto e alla collaborazione con altre Istituzioni, rispetto alle quali la Direzione Aziendale coglie l’occasione per esprimere il proprio ringraziamento.

“La situazione non è molto dissimile da quella della settimana precedente, notandosi un appiattimento della curva delle nuove positività che non trova ancora riscontro in quella dei ricoverati – spiega il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini -. Pur confortandoci il calo di ricoverati nelle terapie intensive, sia in valore assoluto sia relativo, e attendendoci anche un calo di tutti i rioveri, non possiamo che tornare a raccomandare la massima prudenza. Ci avviciniamo alle Festività natalizie, rispetto alle quali dobbiamo tornare a consigliare la massima prudenza. Mi riferisco a tutti, ma in particolare ai giovani: anche durante le feste dobbiamo, tutti quanti, evitare gli assembramenti e limitare al massimo i contatti; quando questi ultimi avvengono, non dobbiamo mai dimenticare tutte le misure di sicurezza legate a distanziamento, alla mascherina e all’igiene delle mani. Dobbiamo cercare di proseguire nel trend di calo delle positività anche in vista dell’arrivo dell’influenza stagionale poichè, soprattutto a livello ospedaliero, la somma di ricoveri causati da queste due infezioni potrebbe diventare davvero di difficile gestione. Cerchiamo di evitarlo tutti insieme, pure con qualche piccolo sacrificio, anche durante le Feste, che servirà a stare meglio nell’immediato futuro”.

La tabella dei comuni della provincia di Ravenna

Per quanto riguarda i dati specifici relativi alla provincia di Ravenna, sono 1.193 i nuovi casi negli ultimi 7 giorni, in calo rispetto ai 1.274 della settimana precedente.

Pesante però il dato dei decessi registrati, ben 84 nell’ultima settimana (oltre la metà di quelli romagnoli, 73, con Rimini a quota 47, Forlì 16 e Cesena 10) e quasi triplicati dai 29 di quella precedente. Un aumento del 40% che porta il totale a 280.

Calano invece i casi attivi, che settimana scorsa erano 4.915 e scendono di oltre un terzo (-36%) a 3.143.

La tabella dei dati dell’ultima settimana in provincia di Ravenna