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Il sindaco Emiliani: “Segnale concreto di attenzione alle difficoltà della situazione”

La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha deliberato il criterio straordinario con cui diventa effettiva la riduzione delle rette dei servizi educativi per l’infanzia e dei servizi scolastici.

Sarà applicata una riduzione della quota fissa mensile sul periodo di sospensione delle attività didattiche e scolastiche nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dal 2 o dall’8 marzo 2021 (a seconda del servizio interessato) e in misura corrispondente e proporzionale alla mancata fruizione del servizio stesso.

I servizi interessati sono: il servizio nido d’infanzia, il servizio spazio bimbi, i centri gioco per bambini e genitori, il servizio della scuola dell’infanzia di Massa Lombarda, il servizio di mensa scolastica (rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia comunali e delle scuole dell’infanzia statali e agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado), il trasporto scolastico, i servizi pre e post scuola. Tale criterio integra, senza sostituire, le riduzioni già esistenti.

“Con volontà convinta e unanime dei sindaci e degli assessori alle Politiche educative, abbiamo voluto continuare a sostenere tutte le famiglie della Bassa Romagna che usufruiscono dei nostri servizi educativi e scolastici – ha sottolineato il sindaco referente Enea Emiliani -. L’abbattimento delle rette vuole essere un segnale concreto di attenzione per le tante difficoltà che questa inedita situazione di isolamento sociale sta comportando per le famiglie con bambini e ragazzi. Al rinnovo di queste misure di carattere economico si aggiunge la ripresa delle tante attività educative a distanza sui canali web e social, curate dal nostro coordinamento pedagogico e dal servizio comunicazione, per continuare a mantenere il contatto con i genitori e i bambini. La speranza è quella di una pronta ripresa delle attività educative e scolastiche in presenza, compatibilmente con l’andamento epidemiologico”.

Anche le scuole dell’infanzia paritarie e i nidi privati aderenti alla Fism adotteranno per il mese di marzo 2021 le stesse misure previste dall’Unione, riducendo la retta in misura proporzionale ai giorni di effettiva frequenza. “Si tratta di una decisione significativa – ha sottolineato il sindaco Emiliani – che evidenzia l’attenzione e lo sforzo verso le famiglie da parte della Fism. Questa decisione non può che essere vista come un segno evidente della connotazione di sistema educativo integrato 0/6 anni del nostro territorio”.