
Il Comune della città bizantina ha aderito alla nuova edizione del progetto regionale dal titolo “Siamo nati per camminare”, iniziativa che rientra nel più ampio programma intitolato “Mobilityamoci”
A Ravenna sono in corso due progetti di mobilità sostenibile che coinvolgono, in totale, nove scuole primarie, settantadue classi e circa 1250 studenti. Il Comune di Ravenna ha aderito, infatti, alla nuova edizione del progetto regionale dal titolo “Siamo nati per camminare”, che si svolgerà fino a venerdì 31 marzo e che interesserà sei scuole primarie, per un totale di trentasette classi e di circa 750 studenti.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma intitolato “Mobilityamoci”, che sta realizzando la rete regionale dei “Ceas”, il “Centro di educazione alla sostenibilità”, nell’ambito del relativo “Programma triennale”, e che in città coinvolge i mobility manager scolastici e quarantacinque classi delle scuole primarie “Pasini”, “Cavina”, “Garibaldi”, “Grande albero”, e “Pascoli”, quest’ultima di Sant’Alberto.
Il progetto consente di raccogliere i dati di spostamento casa-scuola di oltre 700 studenti per studiarne le abitudini e per agevolare il cambiamento. I dati raccolti non solo serviranno a migliorare i servizi delle singole scuole e ad implementare le attività educative, ma saranno utilizzati anche a livello territoriale per una migliore pianificazione di risorse e di servizi.
La campagna regionale e comunale si propone di diffondere una nuova cultura della mobilità, che ribalti l’ordine nella priorità dell’utilizzo e nel valore dei mezzi di trasporto. A conclusione delle attività, poi, sarà organizzata un’iniziativa locale sia per la valorizzazione e per la condivisione dei lavori realizzati dai ragazzi, sia per la consegna dei riconoscimenti per le classi più virtuose negli spostamenti verso scuola. Le sezioni migliori a livello regionale saranno invitate anche al tradizionale evento finale, in programma a maggio, nella sede della Regione Emilia-Romagna.
In merito ai due progetti di mobilità sostenibile che si stanno svolgendo nella città bizantina e che coinvolgono, in totale, nove scuole primarie, settantadue classi e circa 1250 studenti, si è espresso Gianandrea Baroncini, assessore alla Mobilità e transizione ecologica del Comune di Ravenna, con le seguenti parole: “Educare ad una nuova cultura della mobilità passa anche da iniziative come queste, da piccoli ma importanti cambiamenti quotidiani. La partecipazione alla campagna ‘Siamo nati per camminare’, fa parte delle azioni che, a livello locale, promuovono il coinvolgimento della cittadinanza e la mobilità pedonale e sostenibile, a partire da esperienze già esistenti come i “Pedibus” che, non solo continuano nei consolidati percorsi delle scuole primarie ‘Torre’, ‘Camerani’, ‘Burioli’ di Savio, ‘Mordani’ di Savarna, e ‘Bartolotti’, anch’essa di Savarna, ma si ampliano con l’inaugurazione di due nuove linee a servizio dei bambini e delle bambine della primaria ‘Pascoli’ di Ravenna. Nel calendario di appuntamenti finalizzati a promuovere i temi legati alla mobilità e all’ambiente, domenica 26 marzo e di domenica 16 aprile tornano le partecipatissime camminate, due giornate all’insegna della natura negli splendidi scenari delle pinete di Ravenna; mentre, di sabato 1 aprile, si svolgerà la prima edizione della ‘Festa della rondine’. Tra le pedalate in programma in primavera, rientra anche la storica ‘Pedalata della Liberazione’, in calendario martedì 25 aprile, e ‘Bimbimbici’, la biciclettata dedicata ai bambini e alle bambine prevista per domenica 14 maggio”, ha concluso Baroncini.