Fermata navetto (foto di repertorio)

Le informazioni sul servizio gratuito di bus navetta in funzione dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina, e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta

In vista del fine settimana e del ponte di martedì 25 aprile, vengono riportati i giorni e gli orari del navetto mare, il servizio gratuito di bus navetta in funzione dai parcheggi, anch’essi gratuiti, di via del Marchesato e di via Trieste di Ravenna al litorale di Marina di Ravenna, e dal parcheggio di via Trieste di Ravenna al litorale di Punta Marina Terme.

In aprile, il navetto è attivo tutti i sabati, dalle 12 alle 20; tutte le domeniche, dalle 10 alle 20; lunedì 24 aprile e martedì 25, dalle 10 alle 20. In maggio, invece, il servizio è attivo tutti i sabati, dalle 12 alle 2; tutte le domeniche, dalle 9 alle 22; e lunedì 1 maggio, dalle 10 alle 20.

Arrivando al fine settimana del 2 giugno, il navetto mare sarà attivo giovedì 1 giugno, giorno prefestivo, dalle 18 alle 2; venerdì 2 giugno e sabato 3 giugno, dalle 9 alle 2; e domenica 4 giugno, dalle 9 alle 22. Questa calendarizzazione è stata il frutto di un importante lavoro di concertazione con la cooperativa “Spiagge”, sia per quanto riguarda le coperture giornaliere, sia per ciò che concerne gli orari, avendo gli operatori balneari esperienza diretta dei flussi della clientela. Da lunedì 12 giugno, poi, il servizio potrà funzionare tutti i giorni, a seguito di verifica dei dati rilevati col monitoraggio della prima fase della stagione, valutando una opportuna modulazione degli orari.

Nel frattempo, nell’ampliamento del parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna e nel parcheggio di via delle Americhe di Punta Marina, sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria del valore di 33.000€, che hanno permesso, già dal weekend pasquale, di avere le due aree sosta pienamente fruibili, per un totale complessivo di circa seicentoventi posti auto. Si ricorda, inoltre, la possibilità di sfruttare il parcheggio di via del Marchesato di Marina di Ravenna.

Si coglie l’occasione anche per ricordare che, a seguito della realizzazione del primo stralcio del progetto del Parco marittimo, i cui lavori saranno sospesi durante l’estate, per poi riprendere in autunno, che porterà ad una migliore fruizione delle spiagge, lo stradello retrodunale di Marina di Ravenna e di Punta Marin, dal bagno Waimea di Marina incluso in direzione sud, fino al bagno Tiziano di Punta incluso, non è più accessibile alle auto, col divieto di accesso che sarà in vigore fino a domenica 29 ottobre. All’inizio di ogni stradello perpendicolare al lungomare sono posizionate delle transenne con cartellonistica di divieto. L’accesso è consentito solo ai pedoni e ai veicoli autorizzati, tra i quali i veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, le biciclette e, in via sperimentale per quest’anno, i motocicli e i ciclomotori.

Sempre fino a domenica 29 ottobre, invece, a Porto Corsini, a Marina Romea, a Casalborsetti, a Punta Marina, a sud del bagno Tiziano, escluso, e a Marina di Ravenna, a nord del bagno Waimea, escluso, a Lido Adriano, a Lido di Dante, a Lido di Classe e a Lido di Savio, la sosta e l’accesso dei veicoli, nell’ambito del demanio marittimo, sono consentiti solo ed esclusivamente nelle specifiche aree, retrostanti gli stabilimenti balneari, autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime come ampliamenti stagionali destinati alla sosta dei mezzi motorizzati e dei veicoli al servizio di persone disabili. Sia questi provvedimenti che quelli relativi allo stradello di Marina di Ravenna e di Punta Marina, sono finalizzati a salvaguardare l’arenile da un uso improprio e non conciliabile con la natura del bene stesso e dall’esigenza di tutelarne le originarie caratteristiche ambientali e morfologiche.

Si ricorda, infine, che le trasgressioni, sia per quanto riguarda l’area del primo stralcio del Parco marittimo, che per ciò che concerne tutti i nove lidi in generale, sono punite dal “Codice della navigazione” con una sanzione di 206€.