Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a sinistra, insieme a Massimo Medri, sindaco di Cervia, a destra, in visita alla salina

L’obiettivo è l’istituzione di una task force per riavviare la produzione il prossimo anno, in quella che è una riserva naturale di popolamento e di nidificazione per molti animali e vegetali

Una task force per tornare a produrre il sale di Cervia il prossimo anno, è questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale della città del sale, condiviso con Stefano Bonaccini, presidente della Regione e commissario straordinario, in visita alla salina nella giornata di ieri, venerdì 2 giugno; con Michele De Pascale, presidente della Provincia di Ravenna; e con Giuseppe Pomicetti, presidente del parco della salina. La salina di Cervia, antichissima, si estende per 827 ettari, è la porta sud del parco regionale del delta del Po, e, da sempre, riserva naturale di popolamento e di nidificazione per molte specie animali e vegetali, oltre che luogo produttivo dove lavorano diverse persone.

In merito all’idea di istituire una task force per avviare nuovamente la produzione del sale nella salina della città del sale, si è espresso Massimo Medri, sindaco di Cervia, con le seguenti parole: “La salina ha salvato la città di Cervia, ha contenuto una quantità straordinaria di acqua. Oggi, stiamo ancora intervenendo e, parte dello stabilimento, non è ancora stato liberato. Allo stesso tempo, con la Provincia, stiamo operando per ripristinare il prima possibile la strada provinciale 254, che è stata in parte danneggiata. Conclusi questi primi passaggi, si dovrà intervenire per ripristinare la nostra salina, sarà un lavoro per cui necessiteranno certamente alcuni milioni, ma il nostro obiettivo, come amministrazione, è quello di tornare a produrre il prossimo anno e, per questo, deve essere messa in piedi una task force che impegni tutte le istituzioni, Comune, Provincia, Regione e Stato, per il ripristino di un luogo non solo produttivo, ma un’oasi ambientale di enorme valore”, ha concluso il primo cittadino.

Anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, si è espresso in merito al tema del riavvio della produzione del sale l’anno prossimo, con le seguenti affermazioni: “Per la salina di Cervia è necessario mettere in campo, e in tempi brevissimi, un progetto per il suo rilancio dal punto di vista economico e turistico. Parliamo, infatti, non solo di un’attrazione di questa zona e di uno dei luoghi più magici dell’Emilia-Romagna, ma di un patrimonio culturale, naturalistico e produttivo di valore nazionale. Per questo, porteremo la situazione all’attenzione del governo. In gioco ci sono oltre una trentina di posti di lavoro, la salvaguardia di una tradizione importante come quella del sale dolce e un habitat naturale da proteggere e conservare. La Regione è al vostro fianco”, ha concluso Bonaccini.