VOLLEY PALLAVOLO. Consar Rcm Ravenna - Videx yuasa Grotazzolina.

Grande prestazione dei ravennati che vincono 3-0 con Pinali e Comparoni superstar – Domenica l’ultima gara a Porto Viro e poi partiranno i play off

Doveva lottare per salvarsi e invece con la vittoria per 3-0 di oggi contro la Videx Yuasa Grottazzolina la ConsarRcm si è garantita l’accesso ai play off, con ancora la possibilità di issarsi al settimo posto. Una partita giocata sempre in vantaggio e con una sola squadra in campo, la ConsarRcm, che con il suo gioco spumeggiante in attacco e a muro e molto efficace in battuta ha letteralmente annichilito i marchigiani che pure avevano la fama di squadra combattiva. La prestazione dei ravennati è stata positiva in ogni reparto con Pinali miglior marcatore (16 punti) seguito da Bovolenta a quota 14. Pregevole la prestazione di Comparoni con 9 punti di cui 3 muri con Ceban che ha fatto un muro più di lui. Orioli con 7 punti è stato continuo e le note positive arrivano anche dall’ottima regia di Mancini.  

(25-19); (25-12); (25-15)

La speranza di tutto l’ambiente era che la partita di oggi pomeriggio al PalaCosta tra Consar Rcm Ravenna e Videx Yuasa Grottazzolina  non fosse l’ultima della stagione in casa. Ma per giocare almeno un match di playoff serviva vincere quello che a tutti gli effetti uno spareggio per l’ottavo posto. Quella era (e per ora ersta) la posizione occupata da Ravenna con 38 punti, i marchigiani sono decimi a quota 31 e solo un successo da tre li terrebbe in corsa. In mezzo c’è Cuneo, a quota 34, spettatore molto interessato. Il coach ravennate Marco Bonitta non è sceso sul terreno dei calcoli. “Abbiamo dimostrato in più occasioni – ha osservato Bonitta prima della gara – che non siamo ancora così maturi per guardare ad obiettivi precisi o lontani. Dobbiamo assolutamente continuare a pensare ad una partita alla volta. Sicuramente la voglia di fare una bella gara davanti al nostro pubblico c’è e la speranza è che non sia l’ultima ma dobbiamo fare i conti anche con un avversario tosto, che all’andata ci ha battuto dopo una gara rocambolesca”. La Videx Yuasa (con la nuova società chiamata M&G Scuola Pallavolo) è tornata in A2 dopo tre annate in A3: a un girone d’andata a grande velocità, chiuso al quinto posto con 22 punti, ha fatto seguito un ritorno con un vistoso rallentamento ma resta avversario scorbutico per tutti, come dimostrano i 9 tie-break giocati (7 dei quali vinti). Nel match di oggi spiccava poi la sfida degli opposti, Nielsen e Bovolenta, primo e secondo nella classifica dei punti fatti, rispettivamente con 566 e 478 punti (ma il danese ha giocato 4 set in più) prima della partita odierna. Ma c’è un altro aspetto tattico intererssante: la sfida a muro. La Consar Rcm è prima per punti fatti (238, con Comparoni re dei blocks con 79), la Videx Yuasa è ultima con 162.

Ravenna parte con il suo sestetto base composto da Mancini in regia e Bovolenta opposto, Comparoni e Ceban al centro, Pinali e Orioli di banda; Goi libero.

Videx Yuasa risponde con Marchiani al palleggio, opposto Nielsen, di banda Vecchi e Bonacic, centrali Cubito e Bartolucci, libero Romiti, allenatore Ortenzi.  

A dirigere il match Nava di Monza e Merli di Terni.

Il primo set parte punto a punto con la prim accelerazione del Grottazzolina (2-3). Ben rintuzzata da difesa e attacco di Pinali. Poi un bel muro di Comparoni riporta Ravenna avanti (5-4) che resta al comando grazie anche alla buona vena di Pinali e di Comparoni che fa l’ace dell’8-6. Ravenna ci crede, difende e attacca bene e vola sul 12-9 quando Ortenzi ferma il gioco. Grottazzolina rosicchia due punti e si riporta sotto (14-13) ma un ace di Mancini riporta Ravenna a + 3 (18-15) e Ortenzi ferma di nuovo il gioco. Ma Ravenna è precisa a muro e Ceban stampa due punti d’oro (22-16) e poi chiude 25-19 con Bovolenta sugli scudi con 8 punti in un set che ha visto nella seconda metà u netto dominio dei giocatori di casa.

Il secondo set  parte con la ConsarRcm concentrata e attenta a muro che vola sul 4-1 e poi sul 6-3 e 8-4 grazie a un errore in attacco di Nielsen e Ortenzi ferma il set. Un ace di Bovolenta saluta il rientro in campo delle squadre e Ravenna mantiene un buon margine grazie a un ace di Pinali  (11-5) e a una pipe dello stesso (12-5). Ravenna domina, in attacco e in difesa, si porta sul 14-6 e Ortenzi è costretto a fermare ancora il gioco. Un ace di Comparoni, un altro di Mancini scavano per Ravenna 9 punti di vantaggio (17-8); poi Ortenzi cambia e mette su Rizo ma la musica non cambia (22-10) e poi 23 con uno splendido muro di Ceban che propizia il 25-12 per Ravenna guidata magnificamente da Mancini e con un 71% in attacco.

Si inizia punto a punto nel terzo set ma un bel muro di Comparoni rompe l’equilibrio (5-3) e una magistrale schiacciata di Pinali porta Ravenna a quota 6 e poi a 8 grazie a un ace dello stesso Pinali quando Ortenzi chiama time out. Ma non serve perché Comparoni suggella il suo primo posto come “muratore” in campionato con un monster block (10-4) e un ace di Pinali porta Ravenna a quota 11. Grottazzolina pare non esserci più e Ortenzi ferma il gioco.  Ravenna mantiene un buon margine (13-7) ma sul 14-11 dopo tre punti persi dai suoi ragazzi Bonitta ferma il gioco per scongiurare il pericolo che Grottazzolina torni offensiva. La mossa riesce perché Ravenna ritorna a macinare il suo gioco (18-12); torna il sorriso sul volto dei ravennati che volano 19-13 e devo reggere con la concentrazione fino alla fine del set.  Un ace di Bovolenta porta Ravenna quota 22 con Grottazzolina ferma a 14 e poi il 25° punto fa volare Ravenna ai playoff.

“In settimana ci siamo guardati in faccia, ne abbiamo parlato – spiega Comparoni nel post partita – e ci siamo detti che il nostro obiettivo erano i play off e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Adesso andremo carichi a Porto Viro e faremo del nostro meglio. Sto lavorando molto sulla battuta e continuerò a lavorarci per farla diventare sempre più pericolosa”. Soddisfattissimo il coach Bonitta: “Per sincerità il Grottazzolina non aveva molte motivazioni ma quel che è importante è che noi abbiamo fatto la nostra partita senza adeguarci a quel che veniva dall’altra parte come invece è successo a Reggio. È stato un anno difficile con qualche amarezza ma anche gioie immense: ci siamo detti che il destino passava dalle nostre mani ed era il momento di dimostrare se potevamo fare un salto di qualità che poi abbiamo fatto La squadra non ha avuto tentennamenti. A tirare la riga due traguardi straordinari: la salvezza e i play off. Questa ora in campo è la squadra più fisica e ha fatto un’ottima prestazione in battuta e a muro e sarà la squadra che si giocherà i play off. Se giochiamo così ci divertiremo anche nelle prossime partite; dopo la partita con Vibo sappiamo che possiamo giocarci i play off che al 90% sarà Vibo ma se anche ci capita Castellana va bene lo stesso. Ora ci aspetta la sfida con Porto Viro che è stata la più forte vista a Ravenna”.