
Giovedì 14 settembre si è disputata la 27esima edizione integrata quest’anno anche una gara valida come “Mennea day”
Giovedì 14 settembre, a Faenza, si è disputata la ventisettesima edizione del memorial “Fantinelli”, quest’anno con anche la gara dei duecento metri, valida come “Mennea day”. Grande partecipazione, soprattutto da parte delle categorie ragazzi e cadetti, che registravano iscritti 225 atleti, per un totale, compreso il settore assoluto, di 500 persone in gara. Novità del programma di quest’anno è stata la staffetta svedese, di cento metri, di duecento metri, di trecento metri e di quattrocento metri, per il settore assoluto maschile e femminile, che ha portato la Bosi, l’Alvisi, la Fiorentini e la Amadori, tutte e quattro dell’Atletica 85 Faenza, alla vittoria, con un tempo di due minuti, ventiquattro secondi e sessantacinque centesimi Per i ragazzi manfredi, invece, è arrivata una squalifica dovuta a un’invasione di corsia, altrimenti il podio sicuramente sarebbe stato alla portata. Nei duecento metri del “Mennea day” si registra, però, un buon secondo posto per la Fiorentini, raggiunto col tempo di venticinque secondi e ottantasei centesimi. La Bosi, invece, si riconferma intorno alla sua misura di primato personale, con due metri e settante centimetri nel salto con l’asta che le vale il terzo posto finale. Terzo gradino del podio anche per Irene Grossi nel salto triplo, con la misura finale di dieci metri e novantadue centimetri. Secondo posto, infine, per Licia Ungania, allieva, nel lancio del giavellotto cinquecento grammi, con venticinque metri e trentotto centimetri.
Nelle gare del settore giovanile, che hanno aperto la serata, bella gara dei mille metri cadetti, col secondo posto di Luca Cattani in due minuti, quarantuno secondi e sessantuno centesimi, e con la sesta posizione di Gioele Angeli, che si migliora di circa sei secondi e segna il primato personale di due minuti, quarantacinque secondi e settantacinque centesimi. Pietro Rizzo vince, invece, gli ottanta metri cadetti in nove secondi e sessantacinque centesimi, con ampio margine sul secondo classificato. Nei sessanta metri delle ragazze vittoria per Happyness Chukwueloka, con un tempo di otto secondi e sessantuno centesimi. Nel getto del peso delle ragazze secondo posto, terzo posto e quarto posto per Maia Minardi, con nove metri e trentasette centimetri; Happyness Chukwueloka, con otto metri e novantanove centimetri; e Secrieru Mihaela, con otto metri e ottantatré centimetri, tutte e tre atlete dell’Atletica 85 Faenza. Da segnalare, poi, la vittoria nel lancio del giavellotto uomini ottocento grammi, valido come memorial “Fantinelli”, di Gianluca Tamberi, fratello di Gianmarco, campione olimpico e mondiale di salto in alto, dell’Atletic Club 96 Alperia, con la misura di sessantasei metri e quaranta centimetri. Gli ottocento metri donne, invece, valevoli come trofeo “Fatuma Ibrahim”, sono stati vinti dalla giovane Giada Donati, dell’Atletica Libertas Forlì, in due minuti, quattordici secondi e novantotto centesimi.
Infine, da segnalare anche altre gare, disputate sempre a settembre. Giovedì 7 settembre, a Modena, si è svolto il memorial “Crotti-Ruggeri”, dove hanno gareggiato due giovani atlete dell’Atletica 85 Faenza. Arianna Marocchi, nel salto in lungo, ha chiuso con la misura di cinque metri e trentaquattro centimetri, che le è valso il quinto posto assoluto e la prima posizione per la categoria allieve; mentre, Zoe Fiorentini, ha gareggiato nei cento metri, chiudendo in dodici secondi e ottantuno centesimi e giungendo quinta al traguardo. Sabato 9 settembre e domenica 10 settembre, a Ravenna, invece, si sono disputati i campionati regionali master, che hanno visto la vittoria nei millecinquecento metri di Fiorenza Pierli, anche lei dell’Atletica 85 Faenza, col tempo di quattro minuti, quarantatré secondi e sessantacinque centesimi; nei cinquemila metri di marcia, Andrea Collamati ha chiuso in ventinove minuti, cinquantasei secondi e settantaquattro centesimi; mentre, Alberto Camatti, nel salto con l’asta, è finito in seconda posizione con tre metri.