Prato-Ravenna 1-1 (foto dell'ufficio stampa del Prato)

Al “Lungobisenzio”, il match tra i giallorossi e i toscani termina 1-1 con entrambi le reti nel secondo tempo, sebbene la partita l’abbiano fatta gli ospiti

Nella seconda giornata del campionato di calcio di serie D, giocata nella giornata di ieri, domenica 17 settembre, un grande Ravenna esce da Prato con solo un punto dopo una prestazione maiuscola. I padroni di casa, infatti, sono stati bravi a capitalizzare l’unica occasione concessa dall’arcigna difesa giallorossa. Per la trasferta del “Lungobisenzio” della città toscana, Gadda ritrova Rrapaj in mediana e Magnanini in difesa, confermando Nappello dietro Tirelli e Pavesi.

Ravenna che interpreta subito al massimo la gara e, dopo neanche cento secondi, sfiora il vantaggio, con un’incursione di Tirelli che trova la grande parata di Balducci. Sulla respinta arriva Pavesi a botta sicura, ma Angeli salva sulla linea di porta. Di nuovo, al 5º minuto il Ravenna va vicino al gol, con una parabola su piazzato di Nappello diretta nel sette che, di nuovo, trova Balducci alla deviazione decisiva. Il Prato, dopo lo spavento iniziale, prova a macinare gioco, ma i giallorossi raddoppiano su ogni pallone e ripartono, chiudendo a doppia mandata la porta difesa da Cordaro, che se si esclude qualche sporadica uscita rimane inoperoso. Al 35º minuto grande lavoro offensivo di Pavesi, che addomestica un pallone e lo serve a Nappello, il mancino del numero dieci giallorosso è troppo chiuso e non trova lo specchio. La prima frazione, di chiara matrice giallorossa, si chiude con un’altra occasione, punizione laterale di Nappello, sponda di Esposito e colpo di testa di Campagna deviato in corner da un grande riflesso di Balducci. Dal calcio d’angolo, la palla arriva a Tirelli che, in bello stile, conclude al volo, chiamando di nuovo l’estremo difensore toscano all’intervento decisivo. 

Nella ripresa, il Ravenna continua a spingere e trova un vantaggio più che meritato al 50º minuti con Rrapaj, che controlla dal limite, evita il diretto marcatore e lascia partire una conclusione incrociata che si infila a fil di palo. Il Prato prova a spingere per trovare il pari, ma è il Ravenna a sfiorare per due volte in contropiede, prima con Pavesi e poi con Mancini, la rete di un raddoppio che, per quanto fin qui visto in campo, parrebbe più che meritato. Il calcio, però, ha delle regole non scritte e, come spesso accade, a gol sbagliato corrisponde il gol subito, ed anche oggi il Ravenna è costretto a cedere. Sull’unica offensiva del Prato, Mobilio trova un cross che arriva sul secondo palo e trova l’incornata prepotente di Tedesco che vale l’1-1. Il pari galvanizza i padroni di casa che, però, non riescono ad impensierire Cordaro. Episodio da var sul finale, con un intervento scomposto in area su Vinci che vede il Ravenna reclamare il rigore, e le proteste analoghe del Prato su intervento di Rrapaj nel conseguente contropiede. L’arbitro, in entrambi i casi, fa cenno di proseguire e manda tutti negli spogliatoi con un punto per parte. Punto che, per quanto visto nei novanta minuti, lascia l’amaro in bocca ad un Ravenna decisamente convincente e grintoso.