
I visitatori potranno tornare ad ammirare l’edificio, risalente ai primi secoli dopo Cristo, e i suoi ambienti decorati con mosaici policromi e con marmi
A partire da oggi, venerdì 11 marzo, la “Domus dei tappeti di pietra” di Ravenna sarà aperta tutti i giorni della settimana, dalle 10 alle 18.30.
I visitatori, specifica una nota, potranno, così, tornare ad ammirare i 14 ambienti musivi decorati con splendidi mosaici policromi e coi marmi appartenenti a questo importante complesso edilizio risalente al quinto e sesto secolo dopo Cristo; unico edificio privato noto per questo periodo rinvenuto a Ravenna e situato in pieno centro storico.
Tra i reperti più originali del complesso abitativo, prosegue la nota, spiccano il mosaico della danza dei geni delle stagioni, che decorava un grande ambiente destinato ai banchetti; e il mosaico del buon pastore. Quest’ultimo, appartenente ad una fase precedente rispetto agli altri ambienti della “Domus” (per questo motivo, è da sempre collocato a parete), proprio in questi giorni è stato affidato alle cure del laboratorio di restauro della fondazione “RavennAntica”, con lo scopo di essere reinserito all’interno della pavimentazione, geometrica e policroma che originariamente lo accoglieva. Il mosaico completo sarà , poi, integralmente esposto, per la prima volta, all’interno della nuova sezione denominata “Abitare a Ravenna” del museo “Classis”, che verrà inaugurata nella primavera del 2023. I visitatori potranno, così, sia apprezzare meglio la qualità e la funzione del prezioso reperto storico nel contesto pavimentale originario, sia metterlo in dialogo con le altre domus di Ravenna (la “Triclinio”) e del territorio (a Faenza), presentate nella stessa sezione espositiva.
Da oggi, quindi, conclude la nota, alla “Domus” sarà presente una copia del buon pastore fedele all’antico che sostituirà, di fatto, l’originale; consentendo ai fruitori del sito di scoprirne la sua storia ed il suo significato.
Per maggiori informazioni e per prenotare, è necessario chiamare il 320 9539916 oppure visitare il sito web www.ravennantica.it.