
Il quarto approfondimento sul film in programma il 20 luglio per Ravenna Festival
Per la prima volta sugli schermi… l’Inferno di Dante. Il film del 1911, regia di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe de Liguoro – versione restaurata dalla Cineteca di Bologna – sarà in visione straordinaria il 20 luglio per il Ravenna Festival 2021 “Dedicato a Dante”; sponsor Publimedia Italia. Proiezione, con sonorizzazione dal vivo di Edison Studio, alle 21.30 alla Rocca Brancaleone. Evento anche in streaming su ravennafestival.live. Ravenna24ore pubblicherà 4 note di presentazione, per vivere appieno l’evento. Ecco la quarta
Dopo il clamoroso successo ottenuto in Italia, il film Inferno varca le frontiere e conquista i mercati internazionali. La Francia è la prima nazione ad accogliere la pellicola della Milano Films: la “première” ad inviti si tiene nel celebre cinematografo parigino Ferret; nelle file riservate alle autorità è presente Ricciotto Canudo, autorevole accademico, che, nei giorni seguenti, in occasione di una lectio magistralis di estetica presso la prestigiosa École Pratique des Hautes Études di Parigi, esalta il film come vera e propria opera d’arte.
Nel Regno Unito, Inferno replica i successi francesi; per ben 19 settimane il film rimane in cartellone al cinema De Luxe di Londra, con proiezioni che si susseguono dalle 11 del mattino alle 23. In Gran Bretagna, Inferno viene proiettato, a scopo didattico, nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo stesso accede negli Stati Uniti, dove il film dantesco consegue i maggiori riconoscimenti: negli USA, la pellicola della Milano Films viene ospitata dai principali teatri di prosa che, per la prima volta in assoluto, aprono le porte al cinematografo, fino allora totalmente ignorato, se non disprezzato, dal circuito teatrale statunitense. Noti critici cinematografici americani pubblicano opuscoli dedicati a Inferno in cui si riportano relazioni introduttive al film, da declamarsi al pubblico prima delle proiezioni, puntuali consigli sugli accompagnamenti musicali più opportuni e, ancora, indicazioni su effetti sonori supplementari (rumori stridenti, urla strazianti, turbinii di vento, tuoni…) da predisporre in sala durante la visione.
Distribuito in ogni angolo del territorio statunitense, Inferno ottiene un successo tale che gli esercenti, per la durata della programmazione della pellicola, aumentano di tre volte il costo ordinario del biglietto.
L’enorme clamore che il film dantesco suscita negli Stati Uniti contribuisce in maniera significativa alla diffusione della cinematografia italiana negli States, in particolare della produzione a soggetto storico-mitologico. Il genere sarà talmente apprezzato che i maggiori distributori americani, pur di accaparrarsi questi film, bruciando la concorrenza, adotteranno il sistema del “to buy sight unseen”, acquistando le pellicole italiane a scatola chiusa, ancor prima di averle viste. (si ringrazia Giovanni Lasi per il prezioso contributo)
Marsilio
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